Angelo Priolo ritira la sua candidatura nella corsa a sindaco
La decisione ufficializzata da poco
Dopo le polemiche nel centro destra ovadese
OVADA – Angelo Priolo ha deciso di ritarare la sua candidatura a sindaco di Ovada. L’annuncio è arrivato nelle prime ore di questa mattina con una nota ufficiale firmata dall’attuale consigliere di minoranza in Consiglio comunale. “Cinque anni condotti in maniera responsabile e propositiva – spiega – votando sempre e solo a favore di provvedimenti e decisioni che andavano a favore della nostra Città, mi hanno portato tanta stima da parte dei Cittadini quanta altrettanta inimicizia da parte di persone che non amano Ovada”.
La candidatura di Angelo Priolo era stata presentata qualche settimana fa con il lancio di “Prima Ovada”, la lista per la quale aveva ottenuto il via libera da parte delle segreterie provinciali di Fratelli d’Italia e Lega.
Mesi difficili
Angelo Priolo ripercorre i mesi di fibrillazioni e scontri seguiti alla sua decisione di uscire da “Ovada viva” il gruppo nel quale era stato eletto in consiglio cinque anni fa. L’esponente di centro destra fa capire anche cosa succederebbe portando avanti il suo progetto. “Ci sono persone – aggiunge – che stanno facendo di tutto per mettersi di traverso alla mia candidatura. Sarebbero mesi di campagna elettorale ridotti ad una battaglia francamente misera, tra sgambetti e contrasti personali, non tanto con il centro sinistra ma con coloro che avrebbero dovuto supportarmi”.
Sullo sfondo un modo di fare opposizione diverso da quello adottato negli ultimi cinque anni da Pier Sandro Cassulo, capogruppo di “Ovada viva” e negli anni precedenti da Eugenio Boccaccio, guida di “Fare per Ovada”. Dito puntato anche verso Forza Italia e il rappresentante novese Giuseppe Rapisarda.
“Io chiudo la mia esperienza politico/amministrativa lasciando anche il ruolo nel mio partito, nel consiglio comunale e nel gruppo l’Ovada che vorrei. Torno con dedizione e amore al mio lavoro e, da domani, avrò tanto tempo libero per le gite in bicicletta. Ringrazio le persone che tanto hanno creduto in me in questi anni e che mi hanno appoggiato con grande lealtà ma soprattutto ringrazio la mia famiglia che in questi anni mi ha appoggiato incondizionatamente in ogni mia scelta. Ringrazio infine le persone che mi avrebbero votato pregandole di non votare per chi non ha a cuore la Città e la sua crescita ma vive la politica con invidia e voglia di rivalsa personale”.
Nel frattempo Priolo ha chiuso “L’Ovada che vorrei”, il gruppo Facebook creato 9 anni fa per essere la cassa di risonanza della sua attività pubblica ed essere un canale di dialogo costante con la cittadinanza.