Ovadese, la sfida con l’Arquatese è un bivio verso l’Eccellenza
Due squadra ambiziose molto staccate in classifica
Da verificare le scelte per la formazione iniziale
OVADA – Sarebbe stato difficile a inizio stagione immaginare Ovadese e Arquatese distanziate di 14 punti alla vigilia della gara di ritorno. Ma la formazione di Carosio arriva alla sfida in programma domenica a Castelletto d’Orba forte di una striscia di successi importante. Non è un caso se il distacco dalla seconda forza Santostefanese è salito a 8 punti. La sfida contro la compagine guidata da mister Adamo rappresenta una nuova occasione per consolidare un primato importante nella corsa al salto di categoria.
“Ci crediamo – ha commentato in settimana mister Luca Carosio – Ma dobbiamo continuare a lavorare con lo stesso atteggiamento che abbiamo avuto finora”. La gara tra le due squadre del girone di andata fu molto equilibrata. L’attuale capolista raggiunse il pareggio solo nel finale con una rete di Ottonelli.
Giocatori a disposizione
L’Ovadese nelle ultime settimane ha trovato risposte importanti da tutta la rosa a disposizione dell’allenatore. Nelle ultime due gare sono mancati a turno i due centrali difensivi Feraru e Bianchi: Musso li ha sostituiti senza farli rimpiangere. A centrocampo il problema maggiore è nato con l’assenza di Ottonelli, classe 2005: il pari età Sultana ha giocato due ottime gare. In attacco Carosio ha scelto i tre giocatori più forti: Mutti, Rignanese e Romei. Possibile che l’allenatore si orienti ancora in questa direzione: Coletti ha mostrato di essere più efficace entrando nella ripresa.
C’è poi l’opzione Campazzo: il giocatore è arrivato a fine dicembre. Mister Carosio finora non l’ha mai schierato dal primo minuto, tra problemi fisici e regole imposte per la presenza dei giovani. Campazzo domenica scorsa ha segnato la rete decisiva e la sua qualità può essere ancora importante da qui alla fine del campionato.