A26, galleria Manfreida pronta alla riapertura
L'annuncio al termine del cantiere
Una lunga attesa per tutti gli automobilisti
OVADA – Arriva un tassello fondamentale per il ritorno alla normalità tanto attesa sull’A26. Aspi ha comunicato la conclusione dei lavori in Galleria Manfreida, il tunnel di 787 metri collocato in direzione sud tra Masone e il bivio per la A10. L’apertura a due corsie del tratto è fissato per domenica 11 febbraio. La fumata bianca è stata comunicata nell’ambito del recente incontro tra Aspi e i sindaci delle Valli Stura, Orba e Leira: l’occasione ha confermato il programma dei lavori dei prossimi mesi.
Lo scorso anno per mettere in mostra lo stato di avanzamento dei lavori andò in scena un sopralluogo che coinvolse anche il sindaco di Ovada. L’operazione si è ripetuta questa mattina. I dirigenti hanno fatto il punto sulla situazione
Crisi a cavallo del confine
La A26 rappresenta ogni giorno un problema per tanti utenti che si trasferiscono dal basso Piemonte a Genova per le loro esigenze di lavoro. In galleria Manfreida da fine 2022 sono stati impiegati in media 70 lavoratori coordinati da Amplia, la società di costruzioni del Gruppo Autostrade per l’Italia, e 20 mezzi al giorno, per un totale di oltre 250mila ore lavorate. La galleria Manfreida fu aperta al traffico nel 1977 dopo essere stata costruita senza impermeabilizzazione e senza armatura.
Calendario primavera – estate
La A26 sconta restringimenti e scambi di carreggiata in ambo le direzioni. Sullo sfondo la ben nota sofferenza su tutta la rete infrastrutturale ligure. I lavori si svilupperanno anche nelle gallerie Poggio, Lagoscuro e Castello. Bisognerà invece aspettare la fine di giugno per liberarsi del doppio salto di carreggiata in direzione Alessandria e tornare a viaggiare normalmente nel tratto che divide i caselli di Masone e Ovada. I cantieri si svilupperanno in questo caso tra i tunnel Setteventi, Ciutti e Curli.