Demografia nei paesi: gli abitanti continuano a calare
Pochi segni positivi fra tanti bilanci in rosso
Eloquente la parabola degli ultimi dieci anni
OVADA – Tra oscillazioni in un senso o nell’altro che sono fisiologiche per un’area legata a piccoli paesi, scende il numero degli abitanti dei quindici comuni del territorio ovadese (senza considerare il centro zona). A fornire il dato aggiornato al 31 dicembre 2023 è stato nei giorni scorsi il Consorzio Servizi Sociali. Nell’area presa in considerazione vivevano 15.142 persone. Dodici mesi prima il dato si attestava a 15.165. Ma l’aspetto per certi verti eloquente è legato a uno sguardo più ampio. Dal 2017 a oggi nessun comune preso in considerazione ha visto aumentare il numero degli abitanti, pur a fronte di episodi aumenti in un singolo anno. In sette anni il numero degli abitanti persi (tolta Ovada) si attesta a 1.148 unità.
Rilevazione puntuale
Nei paesi l’evoluzione è evidente da anni.
In questo senso sembrano una battaglia contro i mulini a vento gli sforzi portati avanti per il mantenimento dei servizi fondamentali. Le aree metropolitane non costituiscono solo un richiamo importante ma anche una necessità a fronte di una mobilità che al confine tra Liguria e basso Piemonte si fa sempre più complessa. A perdere terreno sono i piccoli comuni in cui rimane solo chi non ha esigenze di lavoro legate agli spostamenti.
Qualche esempio. Cremolino nel 2024 è tornata a 1.021 abitanti (+33); ma nell’arco di tempo il bilancio è in rosso: -62. Pesante il calo di Castelletto d’Orba che ha visto sparire il 20% della popolazione: da 2006 a 1.806 residenti. Situazione simile a Molare passata da 2.158 a 1.991 abitanti. Il secondo comune dell’Ovadese nel 2023 ha fatto segnare un modesto incremento (+17) ma le perdite recenti sono state pesanti. Ogni comune evidenzia andamenti simili in percentuale al totale: Belforte -22, Carpeneto, -85, Casaleggio -19, Cassinelle -71, Lerma -64, Montaldeo -56, Montaldo -62, Mornese -56, Rocca Grimalda -84, Silvano – 99, Tagliolo -72, Trisobbio -30. L’età in genere avanzata dei residenti è una delle tante spiegazioni.
Quale futuro?
Non si salvano nemmeno quei paesi che in qualche anno sporadico hanno visto crescere la loro popolazione.
Il dato totale parla da solo: nel 2017 i residenti (escluso il centro zona) erano 16.290; il 31 dicembre scorso la cifra era scesa a quanto indicato . Non è difficile capire come mai spesso i nostri paesi appaiono, agli occhi dei visitatori, contenitori suggestivi e ben conservati che però rimangono desolatamente vuoti se non per qualche rara occasione.