Ovadese, staffetta tra attaccanti per proseguire la fuga
L'importanza dei giocatori offensivi
Contro il Lesn Gold Romei protagonista
CASTELLETTO D’ORBA – L’Ovadese si coccola i suoi attaccanti nel giorno dello scampato pericolo. Contro il Lesna Gold è arrivata la prima vittoria casalinga dopo essere passati in svantaggio. La rimonta è arrivata nel secondo tempo a dar corpo a una speranza sempre più palpabile in città . “Pazienza e volontà”, ha evocato al termine mister Luca Carosio. C’è stato un protagonista principale: Simone Romei ha prima servito a Mutti l’assist per il momentaneo 1-1, poi ha trovato in proprio il vantaggio con una gran giocata. La vittoria consente all’Ovadese di mantenere a cinque punti il distacco dalla Santo Stefanese. La principale inseguitrice a sua volta ha vinto rimonta dimostrando forza di reazione dopo la sconfitta di Arquata. Un cammino ancora lungo anche se l’Ovadese continua a mandare segnali positivi.
Striscia prolungata
L’Ovadese è alla quarta vittoria consecutiva dalla ripresa. Contro il Lesna Gold il buon inizio è stato freddato dallo svantaggio a metà del primo tempo. La squadra ha faticato a rimettersi in moto, tradendo disagio soprattutto a centrocampo. Tutta un’altra musica nella ripresa. Il pareggio ha dato coraggio. Romei è stato determinante servendo di petto l’assist a Mutti che ha insaccato di destro dall’interno dell’area. A quel punto il rischio era di buttarsi in avanti scriteriatamente. Ma l’Ovadese ha saputo attendere. E così ancora Romei ha trovato il vantaggio con una grande mezza girata. Un’azione da centravanti puro per il giocatore che finora ha segnato dieci gol.
Scelta azzeccata
L’Ovadese l’ha preso proprio per aumentare il suo peso offensivo. E dire che l’attaccante gioca spesso per la squadra, andando a fare la battaglia contro i centrali difensivi avversari. Spesso basta un pallone per permettergli di fare la differenza. Proprio Romei avrebbe potuto chiudere la sfida: il suo tocco a tu per tu con il portiere in uscita si è invece stampato sul palo. Un errore che ha causato la sofferenza finale, con la squadra impegnata a difendere un risultato preziosissimo.
“Gli allenatori studiano le partite – ha chiarito al termine Luca Carosio – Ma la verità è che spesso sono i giocatori a determinare. Il nostro ruolo è quello di indicare la strada: dobbiamo continuare a lavorare ed essere umili perchè questo campionato ti impone di non avere pausa”. Nell’orario canonico di domenica alle 14.30 la trasferta insidiosa contro il Carrara90. Sarà un altro banco di prova importante.