Ovadese, trasferta a San Damiano per difendere il primato
Campo complicato ma la squadra è in salute
Dopo l'1-0 del girone di andata
OVADA – L’Ovadese scende sul campo dello Spartak San Damiano da capolista solitaria nella consapevolezza che la terza giornata di ritorno del girone D della Promozione potrebbe essere favorevole. La concorrente diretta per il salto di categoria, la Santostefanese, è infatti chiamata ad una trasferta complicata sul campo dell’Arquatese. L’Ovadese arriva all’appuntamento a pochi giorni dalla bella vittoria ottenuta nel derby con la Novese, secondo successo consecutivo del 2024. L’obiettivo è anche quello di far meglio della altre occasioni in cui, negli ultimi due anni, la squadra è scesa in campo da guida del campionato: non è mai arrivata una vittoria.
Situazione favorevole
L’Ovadese ottenne contro lo Spartak la prima delle sei vittorie di misura ottenute finora. Bastò una rete siglata proprio da capitan Costa, decisivo anche domenica scorsa. La formazione astigiana tra le mura amiche ha ottenuto undici punti in otto partite. Allungare il passo è necessario per sperare di lasciare la parte bassa della classifica che non offre garanzie. Ma Carosio e i suoi giocatori non vogliono abbassare la guardia. “Il bello del calcio – ha spiegato l’allenatore dopo la vittoria contro la Novese – è preparare tutte le partite in base alle esigenze e alle caratteristiche degli avversari”.
D’altronde l’allenatore ovadese ha spesso mostrato soluzioni sorprendenti rispetto alle aspettative di chi segue la squadra. Ne è un’ulteriore conferma il mancato lancio dall’inizio di Edoardo Campazzo, partito per ora dalla panchina per mantenere la conformazione del centrocampo utilizzata nel girone di andata. In questa occasione Carosio dovrà fare a meno di Mutti, squalificato, e di Bianchi infortunato. Certo l’impiego di Musso al centro della difesa. Più incerta la conformazione dell’attacco. Problemi fisici anche per i due 2005 Ottonelli e Sciutto.
L’Ovadese punta in particolare sulla solidità: in nove occasioni finora non ha subito gol. “Il merito – ha spiegato in settimana il portiere Francesco Gaione autore di due interventi importanti contro la Novese – è del lavoro di tutta la squadra. Abbiamo una mentalità che parte dai difensori davanti a me e arriva agli attaccanti che spesso fanno una corsa in più”. Chi all’inizio della stagione pensava di vedere la coppia di attaccanti composta da Romei e Rignanese è rimasto deluso. Per il bomber della passata stagione lo spazio si è ridotto progressivamente nelle ultime giornate.