Lachera, conto alla rovescia per il rito che si rinnova

ROCCA GRIMALDA – Il paese ha fatto partire il suo conto alla rovescia in vista della Lachera. L’edizione 2024 è in programma nel prossimo fine settimana. Non solo Carnevale ma riproposizione delle radici culturali del paese e dello spirito identitario più puro dell’area. Si parte sabato 3 febbraio, alle 16.00, con la questua nelle cascine, dalle 18.00 nel centro del paese lo spazio dedicato ai bambini. Dalle 20.00 il rogo di carnevale e i balli attorno al fuoco con la distribuzione dello zemin di ceci della tradizione. Il giorno successivo, dalle 15.00 la Lachera dei bambini, e il Bal de Sabre di Fenestrelle, l’antica danza delle spade, una tra le più antiche tradizioni folkloristiche della Val Chisone che si rinnova ogni anno il 25agosto per la Festa Patronale di San Luigi.

Colori e significati

La Lachera è un rito che a Rocca Grimalda coinvolge tutte le generazioni e si sviluppa per tutto l’arco dell’anno. Ne sono una testimonianza i laboratori rivolti ai più piccoli che si occupano, sotto la guida dei volontari, dell’allestimento di costumi e scenari. Le prime testimonianze fotografica della Lachera, che risalgono ai primi anni del XX secolo, raccontano di un tempo che si è apparentemente fermato.

I protagonisti tornano tutti gli anni in paese per vivere a pieno il fine settimana. Esempio di religiosità popolare arcaica nel corso dei secoli agli originali caratteri agresti pagani si sono sovrapposti elementi e leggende che ne hanno arricchito il significato e la storia di contenuti epici e sociali. Studi antropologici ne hanno evidenziato i legami con tradizioni simili sopravvissute nell’arco alpino e con riti carnevaleschi arcaici presenti in altre regioni d’Europa.

Nel fine settimana sono previste anche aperture straordinarie del Museo della Maschera, la struttura dove sono custoditi anche i costumi ottenuti grazie agli scambi culturali che la Lachera ha sviluppato con realtà simili in tutta Europa. Sabato 3 febbraio apertura dalle 14.e0 alle 18.30. Domenica 4 tra le 10.00 e le 12.00, tra le 14.30 e le 18.30.