Pertini e Casa di Carità, l’azienda green la creano gli studenti
Attività di laboratorio in sinergia
L'opportunità di apprendere in modo diverso
OVADA – Istituto Pertini e Casa di Carità di Ovada fianco a fianco per una “simulazione d’impresa” vera e propria. L’obiettivo del progetto rivolto a studenti della III media in procinto di scegliere come proseguire il loro percorso è la creazione di un’azienda sostenibile che si occupi di tematiche green. L’ambito è quello delle politiche finanziate attraverso Laboratorio Scuola Formazione , Finanziato con fondi regionali, nazionali ed europei per il contrasto alla dispersione scolastica.
Fasi diverse
Gli studenti del Pertini sono una quindicina. «Abbiamo notato – spiega Giosiana Barisione, preside dell’Istituto Pertini – come in alcuni casi l’apprendimento sia più efficace se trasmesso attraverso attività pratiche. Abbiamo selezionato gli studenti che a nostro giudizio avevano questi requisiti. Il risultato del loro lavoro sarà parte integrante di quanto presenteranno in vista dell’esame».
Nel dettaglio la Casa di Carità mette a disposizione docenti e laboratori. Gli studenti coinvolti stanno lavorando con i professori Nicola Ventrella e Alessandri Sciutto per la parte di Meccatronica, con i professori Michela Bono e Emilio Nervi per l’area di grafica e comunicazione. «L’attività è arriva al suo terzo anno – chiarisce Raffaella Pastorino, direttrice della Casa di Carità – Gli studenti coinvolti curano il controllo numeri, la stampante 3D ed altri software per le loro attività. In questo modo consolidano le loro competenze sulle materie fondamentali, le applicano nel concreto».
Orizzonte futuro
Il focus dell’Istituto Pertini è rivolto al futuro. Gli studenti porteranno il loro progetto all’esame di terza media. Ma l’obiettivo è quello di dar loro più possibilità e una scelta più vasta. Nel frattempo nelle aule di via Gramsci stanno nascendo una pala eolica e un irrigatore. Durante le ore di grafica gli studenti sceglieranno il logo e prepareranno il materiale informativo, con un sito internet. Saranno poi i loro compagni di classe a votare il migliore.