Ovadese, il derby con la Novese per continuare la corsa
Prima sfida casalinga del 2024
Tra insidie del campo e avversari in apparente crisi
OVADA – L’Ovadese torna sul campo di casa a quasi due mesi dall’ultima occasione. In programma c’è il derby con la Novese, tappa importante nella corsa della squadra di Carosio in testa alla classifica. La squadra ci arriva dopo la bella prova offerta domenica scorsa contro il Canelli. Ma il derby più significativo della Promozione è una sfida ricca di incognite. A ricordarlo la gara di andata, terminata 0-0 al Girardengo: per l’Ovadese si trattò della peggior prestazione dell’anno.
Voglia di primato
L’Ovadese arriva all’appuntamento in vetta alla classifica a braccetto con la Santostefanese. La rete di Coletti ha regalato tre punti domenica scorsa su un campo molto complicato. La prestazione è stata incoraggiante sul livello di forma di Gaione e compagni. C’è curiosità per le scelte di Carosio: domenica scorsa l’allenatore ha lasciato inizialmente in panchina il nuovo arrivato Edoardo Campazzo. Ma il centrocampista ex Acqui ha messo lo zampino avviando l’azione della rete decisiva. La sua qualità potrebbe essere l’ingrediente che mancava.
La Novese deve invece reagire: domenica scorsa il gruppo biancazzurro si è arreso a sorpresa al Felizzano di Nobili. Brutta prova per Clementini e compagni. La squadra sembra lontana parente di quella che nel girone di andata era rimasta a lungo nei quartieri alti della classifica.
Fattore campo
Tra i temi di interesse in campo Ovadese c’è il ritorno a Castelletto. L’Ovadese quest’anno ha fatto percorso quasi netto, pareggiando solo contro la Santostefanese. Nelle ultime due occasioni sono arrivate altrettante vittorie di misura contro Felizzano e Gaviese. Ma fare gioco su un campo non in buone condizioni a volte non è facile. L’inverno, per quanto anomalo, non ha migliorato le condizioni di partenza.