Ovadese, il girone di ritorno parte dall’insidiosa Canelli
La squadra di Carosio in trasferta
Prima gara di un ciclo molto importante
OVADA – L’Ovadese riparte nella sua corsa alla ricerca del salto in Eccellenza. Il girone di ritorno della squadra di Carosio parte da Canelli, sfida particolarmente insidiosa che avvia un ciclo di gare in programma nei prossimi due mesi ad alto coefficiente di difficoltà. L’Ovadese arriva all’appuntamento sulla scia dei due pareggi ottenuti a dicembre prima della pausa: 2-2 contro Castellazzo e Pertusa in gare in cui sono emerse alcune difficoltà. Anche per questo motivo la società ha deciso di intervenire aggiungendo al centrocampo Edoardo Campazzo, già a disposizione dell’allenatore.
Insidie concrete
L’Ovadese ha vissuto una settimana di allenamenti intensi dopo la brutta amichevole disputata domenica scorsa contro l’Asca. L’obiettivo è quello di presentarsi al meglio al primo appuntamento. “Non dobbiamo pensare di essere forti – ripete mister Luca Carosio – Vincerà la squadra con la mentalità migliore”. Il Canelli è attualmente collocato a centro classifica. La gara di andata si concluse con la vittoria per 3-2 dell’Ovadese trascinata dalla tripletta di Romei.
Da verificare le scelte dell’allenatore. A Campazzo potrebbe essere affidato il ruolo di perno del reparto mediano. In avanti certa la presenza di Ottonelli e Romei, da verificare il prescelto per il ruolo di giocatore offensivo sul centro sinistra.
Precedente benaugurante
L’Ovadese in passato è stata protagonista più volte sul campo di Canelli. Molti sportivi ovadesi ricordano la notturna disputata nel campionato 2013-14, sempre in promozione. In quell’occasione arrivò la vittoria per 1-0 grazie a un gol incredibile siglato da Stefano Pannone: la sua conclusione partì un passo oltre la metà campo. Una prodezza momentanea che non evitò alla squadra all’epoca allenata da Pier Mario Fiori di retrocedere a fine anno.