Cos’è l’implantologia guidata?
È quella chirurgia eseguita con l’utilizzo di un software di progettazione, e per questo comunemente definita implantologia digitale; grazie a questa tecnologia è possibile creare un paziente virtuale sul quale inserire gli impianti dentali dopo aver eseguito esami radiografici, scansioni orali e foto del paziente, fuori e dentro alla bocca. Si può, quindi, determinare con precisione:
• condizioni ossee del pa- ziente
• inclinazione, posizione, numero, tipo e sede corretta degli impianti dentali da inserire.
L’elaborazione tramite il software avviene in 3D e consente di programmare nei minimi dettagli l’intervento, che si svolgerà dunque con una procedura più confortevole per il paziente, con meno disagi e rischi, oltre che in tempi brevissimi.
Come funziona la chirurgia guidata in implantologia?
Dopo aver eseguito esami radiologici in 3D, si ricostruisce un modello 3D fedele all’anatomia del paziente; il software simula il posizionamento degli impianti e consente di determinare la giusta inclinazione e il parallelismo tra loro. Si costruisce quindi una mascherina che guiderà l’inserimento implantare il giorno dell’intervento.
Chirurgia guidata: i vantaggi per il clinico
L’analisi del caso realizzata attraverso il software consente di pianificare ogni dettaglio del piano di cura, che risulta così personalizzato su ciascun paziente, azzerando il rischio di danneggiare nervi, canali alveolari, denti adiacenti, seni mascellari.
Interventi poco invasivi
Basandosi su di una precisa immagine tridimensionale, si può effettuare un intervento chirurgico senza incidere la gengiva e, dunque, meno invasivo. Soltanto l’eventuale necessità di rigenerazione renderà inevitabile lo scollamento del lembo.
Meno rischi e più tempo ri- sparmiato
Pianificare il caso clinico nei dettagli riduce gli imprevisti e, di conseguenza, i tempi del paziente alla poltrona anche nelle situazioni più complesse. Grazie alla progettazione, infatti, è possibile costruire prima dell’intervento sia la dima chirurgica, sia il manufatto protesico. La dima chirurgica, oltre a consentire un preciso posizionamento dell’impianto, rende possibile – in condizioni favorevoli – di consegnare già la parte protesica (i denti) entro 72 ore.
I benefici per i pazienti
Risultati estetici migliori e predicibili. Durante la fase di progettazione, il software dedicato consente al paziente di vedere in anteprima quello che sarà il risultato finale, così che egli possa verificare in modo chiaro e facilmente comprensibile se il risultato promesso rispetta le sue aspettative. Questa possibilità innesca un processo di comunicazione più efficiente fra chirurgo e paziente e garantisce un decorso post-operatorio più rapido e meno doloroso, con una notevole riduzione di gonfiore e dolore. Proprio per il loro grado di sicurezza e predicibilità, i nuovi protocolli di chirurgia guidata sono accessibili anche a pazienti con uno stato di salute compromesso.
Rapido recupero della funzionalità
Risulta quindi evidente che l’utilizzo di procedure digitali, tra le quali ad esempio la presa delle impronte tramite scanner intraorale, garantisce al paziente sensazioni di comfort e di tranquillità decisamente maggiori rispetto a quelle garantite dalla chirurgia tradizionale.
Oramai da anni mi occupo di chirurgia presso il mio studio e presso studi di Milano dove eseguo solo ed esclusivamente Interventi chirurgici ed ho potuto così mettere a punto protocolli che consentono sia la riuscita degli interventi che la durata a lungo termine dei lavori protesici, con una attenzione particolare all’estetica e al benessere occlusale.
Per informazioni:
via Cesare Lombroso 30, Alessandria
telefono 0131.260002 www.studiodentisticotalarico.it
Instagram: studiodentistico_talarico Facebook: Studio dentistico Talarico Rosanna