Peste suina: "Servono abbattimenti sistematici e organizzati"
La Cia: "Occorre mettere in sicurezza le aziende suinicole"
ALESSANDRIA – Anche a Bistagno è arrivata la Peste suina. Nel padese dell’Acquese , finora, non si erano registrati casi di carcasse di cinghiale infette.
Lo ha comunicato, in mattinata, l’Istituto zooprofilattico sperimentale della Regione Piemonte.
Peste suina: "Servono abbattimenti sistematici e organizzati"
La Cia: "Occorre mettere in sicurezza le aziende suinicole"
I positivi complessivi sono ora 1.107, 28 in più rispetto al precedente aggiornamento; 19 nuovi casi segnalati in Liguria dove il totale cresce a 570; 9, invece, in Piemonte dove i casi identificati salgono a 537.
I 9 nuovi casi piemontesi sono stati accertati tutti in provincia di Alessandria: uno ad Avolasca (due è il numero complessivo finora), uno a Bistagno (primo caso), due a Brignano-Frascata (sette), due a Carpeneto (quindici), uno a Cassinelle (diciassette), uno a Predosa (due), uno a Sant’Agata Fossili (cinque).
Con i casi di Bistagno e Fascia (in provincia di Genova) salgono a 122 i Comuni in cui è stata osservata almeno una positività.