Ovadese, col Pertusa ultimo sforzo dell’anno solare
Inseguendo la vetta
Trasferta insidiosa per chiudere il 2023
OVADA – L’Ovadese chiude l’anno solare e il girone di andata sul campo del Pertusa. La squadra di Carosio cerca tre punti nella speranza di raggiungere in vetta la Santostefanese impegnata a San Damiano ma vuole soprattutto andare oltre l’ultima brutta prestazione offerta domenica scorsa contro il Castellazzo. «Non sono preoccupato – ha ribadito in settimana l’allenatore – Ci siamo complicati la vita con qualche errore di troppo. Ma una squadra in difficoltà non reagisce come ha fatto nell’ultimo quarto d’ora”.
Prospettiva immediata
L’Ovadese rimane l’unica formazione del Girone D della Promozione ancora imbattuta. La squadra è stata sempre in grado di rimontare nelle occasioni in cui si è trovata sotto. Gli esempi sono tre: in casa dell’Arquatese, in trasferta con il San Giacomo Chieri e contro il Castellazzo di Raimondi. Romei e compagni trovano sulla loro strada un altro campo sintetico sul quale la fase di adattamento è più difficile rispetto ai terreni di gioco utilizzati tra partite casalinghe e allenamenti. Il Pertusa naviga nella zona a rischio playout della classifica: in casa l’unica vittoria è arrivata a settembre. Poi solo pareggi e sconfitte con un’unica rete in altre cinque gare.
Defezione obbligata
L’Ovadese dovrà rivedere la sua formazione. Mancherà infatti per squalifica Bosic, uomo al quale mister Carosio non rinuncia mai. Possibile l’impiego di Gaggero che può assicurare altrettanta quantità e corsa. Poi, come al solito, ci si chiede cosa scegliere per l’attacco. Romei è in testa alla classifica dei goleador del girone, la sua zampata è stata decisiva anche domenica. Ma Rignanese scalpita dopo due panchine consecutive. Solo che i due assieme non hanno mai dato la sensazione di grande compatibilità. Sicuro di un posto Ottonelli.