Geirino, c’è la proroga. Ma il futuro rimane incerto
Discussione prolungata in consiglio
La posizione dell'opposizione rimane critica
OVADA – Via libera alla proroga concessa dal Comune di Ovada alla cooperativa Servizi Sportivi per la gestione del Geirino. Il voto favorevole è arrivato nella seduta del consiglio comunale dell’altra sera. Il provvedimento è passato con il voto favorevole di “Insieme per Ovada”, i pareri contrari dell’opposizione. “Ovada viva” e Movimento Cinque Stelle hanno proposto un emendamento che avrebbe portato il comune di Ovada a intestarsi da subito le utenze degli impianti del Geirino. Il “no” opposto dalla maggioranza ha portato a forti polemiche da parte dei proponenti, toni che per l’ennesima volta di sono molto alzati. Con la maggioranza ha votato Angelo Priolo, gruppo misto.
Posizioni contrapposte
Il Geirino è da tempo oggetto di diverse polemiche. “Oggi – ha spiegato Pier Sandro Cassulo, capogruppo di “Ovada viva” non usciamo con le chiarezze che la società sportive hanno chiesto durante la loro manifestazione. Ci auguriamo che questo slittamento di date sia davvero utile per risolvere il problema. Il problema reale da affrontare è quello di fare un bando per un impianto vincolato all’utilizzo prioritario delle società ovadesi. Il parere legale fornito in questi giorni ci malleva dal nostro compito primario di controllo sul vostro operato”.
“C’era un accordo – ha chiarito Mauro Lanzoni, Movimento Cinque Stelle – i termini sono scaduti. Mi chiedo come mai il comune non sia rientrato in possesso della piscina e di tutto il Geirino.
“L’ultimo consiglio comunale – ha spiegato dai banchi della maggioranza il consigliere Federico Fornaro – si è chiuso con la richiesta di un parere. Ora che l’abbiamo non si può non tenerne conto. Il parere legale fuga ogni dubbio sulla legittimità in riferimento al pubblico interesse che viene perseguito con questa decisione La restituzione immediata avrebbe provocato una paralisi delle attività. Ci sono tutte le caratteristiche per votare con responsabilità. Lo voglio fare anche io nella totale fiducia nel sindaco, nella Giunta e in chi ha operato per l’interesse pubblico”.
“Dobbiamo arrivare alla conclusione di questa vicenda – ha spiegato il consigliere Angelo Priolo, consigliere del gruppo misto – Se ci sarà la collaborazione di tutti sarà un lavoro più completo. La proroga deve servire ad arrivare con questa gestione fino a quando non ci sarà la gara. Il rischio è che il malato muore mentre di discute della cura. Il mio è un voto responsabile nei riguardi della città”.
Stato dell’arte
Ora il percorso del Gerino è definito. Servizi Sportivi avrà tempo fino al 30 aprile per il ripristino della piscina. Al termine di questa fase l’impianto passerà nella disponibilità del comune di Ovada che dovrà corrispondere entro metà maggio la seconda parte dell’indennizzo pattuito da 299 mila euro. Nel frattempo dovrà arrivare a conclusione la gara per il nuovo gestore non ancora pubblicata.