Geirino, ulteriore fase di stallo in attesa della proroga
In attesa della proroga
Il futuro rimane sospeso
OVADA – Si prolunga per il polisportivo Geirino di Ovada la fase di gestione di fatto avviata giovedì scorso dopo che è arrivato al termine il rapporto tra Comune di Ovada e Servizi Sportivi. Per votare la proroga già di fatto varata alla cooperativa è necessario il parere legale scritto oggetto di discordia nella seduta del consiglio comunale di lunedì scorso.
Momento difficile
Tra i campi del Geirino l’attività è proseguita anche nell’ultimo fine settimana in una normalità solo apparente. “C’e disponibilità da parte del legale a produrre il parere richiesto – ha chiarito di recente il sindaco, Paolo Lantero – La legittimità del provvedimento è già stata di fatto ribadita. Per società e singoli utenti dell’ente cambia poco”. L’istituto della gestione di fatto deve per sua natura avere un orizzonte temporale brevissimo. La proroga prevista è fissata al 31 aprile. Entro quella data dovrà essere ripristinata la piscina da passare poi alla proprietà del comune secondo l’accordo stilato a maggio 2022.
Futuro incerto
La gestione futura del Geirino solleva polemiche da mesi. La proroga è stata varata perchè la gara per l’individuazione del soggetto destinato a raccogliere il testimone da Servizi Sportivi non è nemmeno partita. Il corretto bilanciamento tra spazi temporali riservati alle società cittadine e attività alternative è il vero nodo da sciogliere. Il rischio da scongiurare è l’assenza di candidati in una fase in cui appare chiara l’impossobilità di riproporre il modello della cooperativa di società adottato negli ultimi trent’anni.
Fiato sospeso
Contro il rischio di chiusura del Geirino hanno fatto sentire la lori voce le società sportive. Martedì scorso la nanifestazione sotto le finestre di Palazzo Delfino ha coinvolto una parte consistente dei giovani tesserati di calcio, pallavolo, pallacanestro, atletica leggera, tennis e nuoto. “Lo sport è vita” uno degli slogan utilizzati.