Geirino, le richieste delle società le rassicurazioni della politica
I ragazzi dei vivai a colloqui con il sindaco
Timori dopo quanto accaduto in consiglio comunale
OVADA – «Il Geirino non chiuderà». A spendere queste parole di fronte a 200 persone assiepate di fronte al Comune è stato il sindaco Paolo Lantero. A protestare contro la prospettiva emersa dopo la seduta del consiglio comunale dell’altra sera sono stati i rappresentanti delle società principali: Atletica Ovadese, Red Basket, Pallavolo Ovada, Ovadese calcio, Boys and girls calcio, Ovada nuoto. Ragazzi di tutte le età, dai più piccoli e quelli alle porte delle prime squadre. Qualche momento di tensione quando è stata occupata una via Torino in pieno fermento di traffico. Poi tutto è rientrato grazie agli appelli degli organizzatori.
Voci contrapposte
Il Geirino vive in bilico per la scadenza del rapporto tra Servizi sportivi e Comune. «Questo è il volto bello della città», ha chiarito Gianluca Cazzulo, referente per la pallavolo. «Abbiamo avuto tante riunioni in questo anno – ha aggiunto Andreas Brignoli, presidente di Red Basket – In qualche occasione ci siamo sentiti un po’ soli». La proroga in discussione in consiglio comunale doveva diventare un rimedio. Il rinvio ha messo in discussione ciò che sembrava scontato. «Quello dell’altra sera – ha proseguito Lantero – è stato un incidente. Il lavoro che è stato fatto in questi mesi aveva l’obiettivo di mantenere il Geirino aperto seguendo quello che la legge dice. Anche noi ci siamo sentiti soli. Ma vi posso assicurare che non ci sarà nessuna chiusura». Il parere legale mancante alla documentazione presentata arriverà, ha proseguito il primo cittadino, in tempi rapidi. «A quel punto riconvocheremo il consiglio. Se il 30 novembre sarà già scaduto abbiamo comunque margini di manovra».