Ovadese, grinta e alternative le migliori risorse per la rincorsa
Dopo la vittoria di misura con la Gaviese
Merialdo tornato al gol dopo tanto tempo
OVADA – L’Ovadese si coccola Alessandro Merialdo, attaccante entrato a dieci minuti dalla fine che nella giornata dei bomber pesanti (Enrico Mutti da una parte, Rignanese e Romei dall’altra) ha deciso la sfida contro una coriacea Gaviese. La giornata ha detto che la squadra di Carosio rimane l’unica, a quota 28 punti, a reggere il ritmo di una Santostefanese che non sembra trovare ostacoli. «Gli allenatori quando azzeccano le mosse sono sempre contenti. Ma in realtà vanno in campo i giocatori – spiega Luca Carosio, allenatore dell’Ovadese – Abbiamo fatto fatica perché il campo è brutto. La Gaviese non merita la classifica che ha. Per me questa è una grande vittoria».
Scenario generale
L’Ovadese deve però anche riflettere su una seconda gara consecutiva in casa in cui le occasioni sono state poche ed il gioco è sembrato non essere la principale risorsa della squadra di Luca Carosio in questo momento. «Noi dobbiamo fare di più anche per agguantare una Santostefanese che sta facendo benissimo – prosegue Carosio – Tutti i ragazzi si stanno mettendo a disposizione. C’è grinta. Dobbiamo anche migliorare».
Ritorno in auge
L’Ovadese subisce però pochissime reti. Ed anche contro la formazione di Taverna ha rischiato in un’unica occasione. Davvero notevole il guizzo di Alessandro Merialdo, capace di leggere prima dei difensori una traiettoria “pazza” determinata da un lancio dalle retrovie e un successivo rinvio in affanno della difesa amaranto. Per l’attaccante una bella soddisfazione dopo essere stato la sorpresa dell’avvio del girone di andata dello scorso anno ed essere finito in secondo piano nelle scelte del suo allenatore tra il girone di ritorno e l’inizio di questo campionato.