Dolcetto, grissini, salame e dolci: l’Enoteca racconta il territorio
Al via la seconda fase di "Ori"
Con il contributo della Regione Piemonte
OVADA – Sono idealmente contenuti in una cornucopia i prodotti alimentari d’eccellenza dell’Ovadese inseriti nel progetto di comunicazione e valorizzazione che l’Enoteca di Ovada farà partire a gennaio 2024 con i fondi ottenuti per “Ori 2”. Le risorse, 90 mila euro, derivano dal bando che la Regione Piemonte ha dedicato proprio alle Enoteche Regionali. In prima linea il vino con “Filare”, la bottiglia istituzionale dell’ente di promozione, e l’etichetta del Consorzio dell’Ovada docg. Attorno a loro altre eccellenze: i grissini al dolcetto di Simone di Gregorio (Casa del Pane), la polenta di Ovada e tartufini di Pasticceria Claudio, salsiccia e salame al Dolcetto della macelleria Carlevaro, il biscotto Salute di Tre rossi, il dolcetto chinato da poco lanciato da Distilleria Gualco. «I prodotti inseriti in questa campagna – spiega Mario Arosio, presidente dell’Enoteca Regionale – sono gioielli da custodire e tesori da valorizzare. Chi crea prodotti di qualità è a suo modo un ambasciatore del territorio».
«Ovada – ha aggiunto Marco Protopapa, assessore regionale all’Agricoltura – ha dimostrato una grande capacità di lavorare di squadre. E pur nelle difficoltà questo è un territorio che dal 2019, anno che fu dedicato al Dolcetto, sta emergendo per i valori che può esprimere».
Da gennaio i prodotti inseriti nell’elenco saranno oggetto di campagne attraverso i media tradizionali, i social media digitali. L’ambito scelto è quello della provincia che si allarga a tutta la regione. Sullo sfondo il riconoscimento di “Città Europea del vino” per il 2024 che rappresenta davvero la grande occasione per tutto il territorio.