Vino e tartufi, aromi, colori e sapori di una grande festa
Tanti visitatori per una manifestazione che continua a crescere
Trentotto produttori di vino e oltre venti cercatori
OVADA – Un bilancio più compiuto sarà stilato nella giornata di oggi. Le vie del centro storico piene nel tardo pomeriggio di ieri sono però la testimonianza più chiara del successo dell’edizione di “Vi. Ta. – Vino e tartufi”. La manifestazione ha attirato un gran numero di visitatori, curiosi si scoprire le bontà del territorio e anche solo di immergersi in un’atmosfera calda e accogliente che ha in qualche modo anticipato il periodo natalizio. Grande apprezzamento anche per la fiera del tartufo, l’area dedicata alla vendita dei preziosi prodotti della terra allestita per la prima volta in piazza Assunta. Un profumo intenso, qualità alta le due prerogative che hanno convinto i visitatori.
Lavoro di squadra
“Qui a Ovada trovo sempre una grande voglia di collaborare e lavorare per il bene della città”. Giuseppe di Tommaso è l’inviato de “La vita in diretta”, il contenitore pomeridiano della Rai, che è stato scelto come testimonial dopo che in passata aveva raccontato in più occasioni il territorio. Di Tommaso ha accompagna l’inaugurazione della manifestazione e fatto parte della giuria che ha votato il tartufo migliore. “Abbiamo – ha chiarito Lina Turco, presidente della Pro Loco, associazione che organizza l’evento – trentotto produttori di vino e 22 cercatori di tartufo”. Ad essi si sono uniti i contadini del territorio, le associazioni cittadini e la CNA Liguria che hanno portato il loro contributo. Un tartufo da sette etti ha assunto il ruolo di protagonista assoluto meritando il premio speciale conferito dalla giuria composta anche dalla stessa Linea Turco e dai ristoratori Giuseppe Martelli (Quartino Divino) e Sebastiano Papalia (L’Archivolto). “Questo grande risultato finale – ha spiegato in tarda serata Sara Olivieri, assessore al Commercio del Comune di Ovada – deriva dalla passione di tante persone e dal lavoro di queste settimane. Un grazie in particolare al nostro tessuto commerciale e industriale che ci ha supportato permettendoci di realizzare tutto questo”.