Ovadese, bene i tre punti il gioco arriverà
Dopo la vittoria di misura con il Felizzano
Una squadra molto offensiva crea poco ma lascia pochi spazi
CASTELLETTO D’ORBA – L’Ovadese che non subisce praticamente mai gol in casa (solo tre in sei partite che hanno portato cinque vittorie e un pareggio con la capolista Santostefanese) fa fatica in fase offensiva. Sembra questa l’estrema sintesi della sfida interna vinta contro il Felizzano di Nobili. Poche le occasioni costruite dalla squadra di Carosio. Un paradosso con il nuovo assetto iper offensivo varato per mettere in campo tutti gli assi del reparto avanzato. “Abbiamo sofferto – ha spiegato al termine mister Luca Carosio – ma sapevamo che il Felizzano col dinamismo del suo centrocampo ti fa giocare male. Loro hanno avuto due occasioni ma anche noi avremmo potuto chiuderla” Il lampo di Rignanese risultato poi decisivo, a sfruttare un calcio d’angolo è stata forse l’unica vera opportunità creata in 90 minuti. Per il resto tanto gioco a centrocampo contro un’avversaria troppo spuntata per essere davvero minacciosa.
Ovadese, tre punti ma una prestazione poco brillante
Tutte considerazioni che non devono distogliere dalla sostanza. “Il nostro campo – ha proseguito l’allenatore – rende davvero difficile fare più di due passaggi. Chi ci ha giocato lo capisce. Dobbiamo andare avanti. Il campionato è lungo. Stiamo facendo bene ma c’è chi sta facendo meglio di noi”. Con 25 punti su 33 disponibili l’Ovadese occupa un saldo secondo posto a un punto dalla Santostefanese. Senza quella rete annullata nello scontro diretto sarebbe primato e percorso netto in casa. Conta di più l’attuale vantaggio di 6 punti sulla terza in classifica (il Castellazzo) inizia a farsi interessante. Il campionato è equilibrato ma le prime due hanno scavato un solco rispetto alle altre.
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