Ovadese, trasferta complicata con il PSG
Un'ammazzagrandi sulla strada di Gaione e compagni
L'obiettivo è cambiare passo
OVADA – L’Ovadese cerca il cambio di passo in trasferta che affronta la difficile sfida contro il PSG. L’obiettivo è proseguire la corsa dopo lo 0-0 non del tutto soddisfacente ottenuto domenica scorsa contro la capolista Santostefanese. La squadra di Carosio per ora ha faticato lontano dal campo di casa raccogliendo una sola vittoria e quattro pareggio. “Muoviamo sempre la classifica – ha commentato in settimana l’allenatore – e questo è importante nell’ambito di un campionato molto equilibrato”. La classifica da un lato sta delineando i valori in campo, dall’altro è piuttosto corta dietro la prima. Una vittoria è necessaria anche per rispondere al prevedibile successo della Santostefanese, impegnata in casa contro l’Atletico Torino, fanalino di coda.
Ovadese, reti inviolate nell’atteso big match con la Santostefanese
L’Ovadese trova sulla sua strada una squadra attualmente nella parte intermedia della classifica che però ha ottenuto 13 degli attuali 14 punti tra le mura amiche imponendosi anche sulla Santostefanese. Interessanti le scelte dopo l’assetto superoffensivo varato domenica scorsa. Carosio manderà nuovamente in campo il 4-4-2 contro due attaccanti al centro (Romei e Coletti) e due ali creativa come Ottonelli e Mutti? Nel caso sarà di nuovo richiesto un super sforzo a Bosic e Gaggero, chiamati all’opera di interdizione al centro.