Scuole sicure: lezioni dei vigili contro le droghe
Rivolto ai ragazzi delle elementari e delle medie
Con le risorse messe a disposizione dalla Prefettura
OVADA – Un tappeto particolare, che si accompagna a occhiali tridimensionali. Rappresenta forse l’aspetto più particolare delle lezioni che la Polizia Urbana terrà nelle scuole della città. L’obiettivo del progetto è quello di mettere in guardia i ragazzi, sensibilizzarli sulle conseguenze provocate dall’utilizzo di droga e chiarire quali rischi questo comportamento può provocare nell’immediato. Il progetto decollerà probabilmente la prossima primavera. A fare da apripista saranno gli studenti delle medie del Pertini, impegnati nell’ultimo anno. Il secondo step riguarderà i loro colleghi già iscritti alle superiori.
Rischi rilevanti
Il progetto si chiama «Scuole sicure». La Polizia Municipale ha elaborato le linee guida per sfruttare l’occasione offerta dall’omonimo bando aperto dalla Prefettura. Il contributo arrivato nella nostra città ammonta a 7.800 euro. L’idea è quella di arginare un fenomeno da sempre presente sul nostro territorio, secondo qualcuno in aumento, che si collega anche all’abuso di alcool testimoniato anche da quanto accade ogni sabato sera nei punti di maggior frequentazione da parte di adolescenti e giovani. «Inizieremo coinvolgendo le classi di seconda e terza media – spiega la comandante dei vigili Laura Parodi – e, per quanto riguarda le superiori, la Casa di Carità Arti e Mestieri e l’istituto Santa Caterina. Nel dettaglio faremo delle lezioni in classe per sensibilizzare gli studenti sui rischi legati all’uso delle droghe». Il tappeto utilizzato simula l’effetto che l’utilizzo di droghe può indurre nei consumatori. L’argomento è stato dibattuto con frequenza negli ultimi mesi.