Riccoboni Holding e Solidal insieme per la ricerca
Siglato un importante accordo di partnership per supportare le attività legate alle patologie ambientali
RIMINI – Il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin ha visitato oggi lo stand del Gruppo Riccoboni. Uno dei principali operatori in Italia della gestione integrata ambientale, del trattamento e smaltimento di rifiuti speciali e della bonifica di inquinanti. Che è presente a Rimini a Ecomondo 2023 per incontrare la business community del settore ambiente per approfondire tematiche importanti.
“Ho avuto di rappresentare al ministro Pichetto Fratin il nostro piano strategico per i prossimi anni – dichiara Angelo Riccoboni, amministratore delegato Riccoboni Holding – Prevede una crescita sia degli investimenti strutturali che nella ricerca per il recupero di materia ed energia dai rifiuti. La nostra missione è continuare sul percorso culturale e industriale di trasformazione del rifiuto da problema ad opportunità”.
Il Ministro ha ascoltato con attenzione la preoccupazione, espressa da Angelo Riccoboni, su quanto diventi necessario in Italia sopperire al deficit di impianti per il trattamento e lo smaltimento della frazione di scarto arrivata a fine vita. Limitando il più possibile i costi economici e ambientali dovuti all’esportazione verso altri Paesi.
“E’ arrivato il momento del coraggio delle scelte – auspica Riccoboni – Il nostro settore ha sviluppato competenze tali da poter supportare un nuovo percorso politico-amministrativo. Che preveda nuovi siti e impianti in Italia per lo smaltimento dei rifiuti speciali e in parallelo potenziare il sistema di riutilizzo, riciclo e recupero di energia”.
Il recente impianto Rihabitat per lo smaltimento di rifiuti speciali non pericolosi, voluto da Riccoboni Holding a Sezzadio, rappresenta per efficienza e funzionalità un presidio ambientale a vantaggio della collettività. E, anche, una case history di riferimento per impianti futuri. La capacità complessiva di RiHabi- tat è di 1.213.475 m3 (volume rifiuti e volume copertura finale) che si sviluppa su un’area di 122.500 mq. La volumetria disponibile per la posa (abbancamento) dei rifiuti è pari a 965.975 m3.
Il Gruppo è, inoltre, autorizzato alla realizzazione di un impianto di rigenerazione di oli minerali esausti su scala regionale a Predosa. Un modello di circolarità che permette di chiudere la filiera del recupero dell’olio rigenerando il rifiuto già raccolto sul territorio.
Un altro tema di discussione che è emerso nello stand Riccoboni riguarda le bonifiche da inquinanti. Con un focus sui processi di risanamento di aree e insediamenti industriali abbandonati che stanno andando a rilento.
“Il quadro economico generale non aiuta – puntualizza Angelo Riccoboni – ma stanno diventando improrogabili maggiori stanziamenti di risorse per aumentare i progetti di recupero di aree da bonificare. E a completamento del quadro c’è da evidenziare che i progetti di bonifica già finanziati spesso incappano in lungaggini amministrative che ne ritardano i tempi di esecuzione”.
Questi temi insieme alle politiche di social responsability saranno affrontati nello “spazio salotto” mercoledì 8 novembre alle 15 durante la presentazione del del secondo Report di sostenibilità del Gruppo Riccoboni. Che testimonia il consolidamento del percorso intrapreso in termini di impegno concreto per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile.
“Il Report testimonia con trasparenza la responsabilità che sentiamo e che mettiamo in pratica ogni giorno verso le nostre persone. E verso le aziende che fanno parte della catena del valore del Gruppo, le Istituzioni e le comunità in cui operiamo – sottolinea ancora Angelo Riccoboni – Consideriamo la redazione del Report parte integrante dell’impegno che mettiamo nelle nostre attività, da più di 50 anni, nella tutela delle persone e dell’ambiente. Oltre che nella ricerca e nell’innovazione, per migliorare la qualità dell’ambiente e della vita per le generazioni di oggi e per quelle che verranno”.
Riccoboni Holding e Solidal insieme per la ricerca
Siglato un importante accordo di partnership per supportare le attività legate alle patologie ambientali
Il Gruppo Riccoboni metterà al centro del dibattito il proprio modello di fare impresa, guidato dalla sostenibilità nella sua completezza: governance sostenibile, ambiente e circolarità, sostenibilità sociale. Un modello che porta valore anche nei territori che accolgono le attività delle aziende Riccoboni, generando valore condiviso per le comunità di oggi e di domani.
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