Casa di Carità: il nuovo campo di basket ricorderà “Carluccio”
Un'area creata per la ricreazione
"Diamo ai ragazzi opportunità anche oltre le lezioni"
OVADA – Un campetto da basket, uno strumento che vuole dare agli studenti un’oportunità nuova e diversa di socializzare. Ad inaugurarlo sono stati ieri Raffaella Pastorino, direttrice della Casa di Carità “Arti e Mestieri” di Ovada con il sindaco Paolo Lantero e il parroco don Maurizio Benzi. L’iniziativa si è concretizzata in queste settimane. “Abbiamo partecipato – racconta Pastorino – al progetto UpGrade, nato per ampliare le azioni portate avanti parallelamente ai programmi di studio e alle lezioni. Il campo da basket si è sembrata una buona idea ma presto, sullo stesso spazio potrebbe aggiungersi anche quello di pallavolo. I ragazzi lo utilizzeranno durante i momenti di ricreazione. Dal 2020 in poi c’è stato un grande esempio di comunicare e scambiare esperienze. Questa iniziativa va in questa direzione”.
L’area gioco, ricavata nel piazzale del centro di formazione, ricorderà Carlo Ottonello, docente della scuola scomparso qualche anno fa. “Carluccio” era un’istituzione per il centro e ha insegnato officina meccanica a tante generazioni. “Ma era anche un grande appassionato di sport”, ha chiarito Pastorino. Il centro di formazione eroga ogni anno 12 mila ore di formazione per studenti in età adolescenziale e adulti in cerca di riqualificazione. “In questo ambito – conclude Pastorino – abbiamo imparato ad essere molto più flessibili. Guardiamo alle esigenze dei singoli frequentatori e siamo in costante contatto con le aziende grazie al supporto del centro per l’impiego”.