Vaccinazioni, i numeri ovadesi sono da primato
Nell'ambito del mese della prevenzione
E visite più accurate con il nuovo mammografo
OVADA – «Il nostro scopo è quello di passare alle persone informazioni importanti. A loro volta queste persone possono trasferirle a chi è vicino a loro». Il tema è quello della prevenzione. A parlarne, mercoledì scorso, è stata la dottoressa Claudia Grillo, pediatra e referente per le vaccinazioni presso il distretto sanitario di Ovada. Grillo ha presentato dati importanti nell’ambito dell’incontro organizzato da Fondazione Cigno “Vaccinazione anti Hpv (il comune papilloma virus) e prevenzione sui giovanissimi”.
Si può a ben diritto affermare che la città è un’eccellenza in questo campo. Nella fascia d’età che ha compiuto 15 anni nel 2023, la percentuale di soggetti vaccinati è superiore al 91%. «Ottobre – ha proseguito Grillo – è il mese in cui in assoluto si parla di prevenzione. Ma durante tutte l’anno ci sono molti spazi dedicati a questa pratica sempre molto importanti». Eloquente il raffronto tra i dati ovadesi e quelli raccolti in ambiti territoriali più ampi: su tutto il territorio di Asl Al la percentuale scende al 71%, nella nostra regione la copertura è al 50%; si scende al 30% se si prendono in considerazione i dati nazionali. «La prevenzione – ha chiarito Grillo – significa di fatto volersi bene».
Stile di vita virtuoso
Nel corso della serata non sono mancati gli inviti a seguire corretti stili di vita. Quelli che Fondazione Cigno e associazione Vela stanno proponendo sul territorio con diverse iniziative.
Due sabati fa è andata in scena presso l’Ospedale Civile la seconda giornata dello screening e delle visite senologiche rivolte in particolari a artigiane e commercianti della città. In totale sono state effettuate 28 mammografie, 22 visite senologiche. Lo strumento utilizzato è il moderno mammografo acquistato a giugno del 2023 e a disposizione per i controlli per tutto l’anno.