Geirino in bilico, il futuro sempre più incerto
Il 30 novembre la scadenza del rapporto tra Servizi Sportivi e Comune
La nuova gestione è il punto di domanda
OVADA – Chi conosce bene come vanno questi procedimenti assicura che i tempi per una soluzione utile per le scadenze fissate non ci sono già più. L’accordo siglato tra Comune di Ovada e Servizi Sportivi prevede che l’impegno di quest’ultima per la gestione degli impianti del Geirino si concluda il 30 novembre. Dal 1° dicembre il polisportivo dovrà essere condotto diversamente da quanto è successo negli ultimi trent’anni. Solo che all’orizzonte non si vede ancora nulla.
Geirino, il passivo nel 2022 e l’incertezza sul futuro
Epoca in bilico
«La gara arriverà – spiega il sindaco di Ovada, Paolo Lantero – Nel frattempo stiamo ragionando ad una soluzione alternativa». Qualche che sia non è dato sapere: una proroga a Servizi Sportivi? Un incarico temporaneo a un soggetto terzo che possa supplire per un breve periodo? Solo gli atti amministrativi potranno chiarirlo.
L’accordo stipulato tra Palazzo Delfino e Servizi Sportivi, cooperativa travolta da una crisi economica e finanziare senza precedenti causata da Covid, alluvione del 2021 e rincari vertiginosi dell’energia, prevede la corresponsione di 399 mila euro per la cessione anticipata dalla piscina. Quest’ultima però dev’essere ripristinata allo stato precedente all’esondazione dell’Orba del 4 ottobre 2021. La prima tranche è stata corrisposta per un valore di 100 mila euro con l’impianto aperto per l’estate, la seconda arriverà solo a cose fatte e finite. Una situazione che mal si incastra con le difficoltà di bilancio della cooperativa che nel frattempo ha gestito il polisportivo in questi mesi del 2023 pur facendo presente di non aver la forza economica di farlo. Ad oggi la continuità dei servizi non è scontata in uno scenario che chiuderebbe nel modo peggiore un’epoca.