L’annuncio di Asl Al: “Via al progetto pilota per la Cardiologia”
Verranno introdotte attività strumentali altamente specialistiche, quali l’ecocardiografia transesofagea e l’ecografia da stress farmacologico
ACQUI TERME – Prima erano arrivate le dichiarazioni a mezzo stampa di Piero Giaccari, portavoce del gruppo acquese di Italia Viva, e subito dopo anche quelle del consigliere di maggioranza Nicola De Angelis. Il ‘topic’, a ogni modo, era il medesimo: le promesse disattese da Asl Al per quanto riguarda i programmi operativi annunciati lo scorso febbraio per l’ospedale ‘Galliano’ di Acqui Terme.
La risposta, tuttavia, non è tardata ad arrivare da parte del direttore generale Luigi Vercellino, che con una nota diffusa agli organi di stampa annuncia che “il 24 ottobre prenderà avvio un progetto pilota dell’Asl Al finalizzato a potenziare i servizi di cardiologia dell’ospedale di Acqui Terme”.
“Attività strumentali altamente specialistiche”
Più nello specifico, l’Azienda Sanitaria fa sapere che verranno introdotte “attività strumentali altamente specialistiche di secondo livello, quali l’ecocardiografia transesofagea e l’ecografia da stress farmacologico, cui sarà possibile accedere attraverso prenotazione tramite Cup regionale, con impegnativa del medico di famiglia, su indicazione dello specialista data la specificità di queste prestazioni”. Per ogni seduta saranno disponibili otto posti, con l’intenzione di attivare almeno una seduta al mese.
Non è tutto, perché a novembre “verrà poi attivata una terza tipologia di ambulatorio ad alto contenuto specialistico, che tratterà in particolare il follow up della cardiopatia ischemica”.
In occasione del lancio della nuova attività sarà presente il dottor Federico Nardi, direttore del Dipartimento Medico dell’Asl Al e primario del reparto di Cardiologia del Santo Spirito di Casale, insieme alla coordinatrice infermieristica dottoressa Michela Coppi.
“Le attività che stanno per essere avviate – spiega Luigi Vercellino, direttore Generale dell’ASL AL – con le loro caratteristiche di alto livello specialistico rappresentano un forte impegno da parte dell’Azienda che intende così conferire valore aggiunto al presidio ospedaliero acquese, rispondendo alla domanda di salute che proviene dal territorio e mantenendo fede all’impegno preso a suo tempo con la cittadinanza”.