L’Ovadese è seconda ma guarda già al futuro

CASTELLETTO – Una lama calda nel burro. Così Coletti si è infilato al 1′ minuto nella difesa avversaria segnando la rete che ha consentito all’Ovadese di sconfiggere il temuto Carrara90. Un’intuizione quella di mister Carosio che ha dato spazio all’attaccante esterno al secondo anno in bianconero sacrificando il bomber Romei. Il giocatore l’ha ripagato e dopo il gol è corso verso la panchina, quasi a sfogare la tensione di un anno con pochi alti e molti bassi. Quella rete ha disegnato la base per un pomeriggio tutto sommato tranquillo. Pochi rischi veri per la porta di Gaione, la rete di Rignanese a inizio ripresa a mettere in cassaforte tre punti molto preziosi in una fase cin cui l’avanzata della Santostefanese sembra inarrestabile. “Sono contento per la società e la città – ha commentato al termine mister Luca Carosio – Ma è ancora molto lunga”.

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L’Ovadese ha mostrato grande solidità nella giornata in cui è mancato Vasile Feraru, il centrale arrivato da Alba per dare esperienza al reparto. Visentin, alla prima nel ruolo tra gli “adulti”, s’è ben disimpegnato pur senza particolari minacce arrivate dal fronte torinese. Un pomeriggio tutto sommato in discesa quello di Castelletto. Unico elemento sul quale riflettere il ritardo di condizione di Bangoura, per ora lontano dal giocatore che aveva impressionato nella prima parte dello scorso campionato. “Sono contento dei ragazzi che stanno dando tanto – l’analisi al termine della partita – Abbiamo avuto un buon approccio. Dopo aver sofferto abbiamo preso le misure. Il risultato è giusto. Abbiamo una rosa completa, tutti sono sul pezzo. Pensiamo all’Arquatese”. L’Ovadese continua a non subire gol, presupposto sempre fondamentale.