Lupo, conoscerlo per non averne paura: un incontro a Borghetto
A Borghetto Borbera una conferenza con la presenza di esperti di Provincia, Aree naturali e Carabinieri Forestali
BOSIO – Si chiamava Ventura, la lupa trovata morta sotto al ponte del torrente Erro, al confine tra Piemonte e Liguria, tra Miogliola di Pareto e Sassello.
Era un esemplare di riferimento del progetto Life WolfAlps Eu per il monitoraggio del Lupo nell’Appennino Piemontese. Infatti era monitorata con collare Gps. Il 4 ottobre il dispositivo aveva dato un allarme di mortalità, un tipo di segnale che il radiocollare manda quando per un certo numero di ore non si registrano spostamenti dell’animale.
Il ritrovamento è avvenuto il 5 ottobre, ma bisognerà aspettare giovedì 12 per conoscere le cause del decesso. Il personale delle Aree Protette dell’Appennino Piemontese e i tecnici del Wolf center sono andati immediatamente sul posto per fare un sopralluogo nella zona. Erano presenti i Carabinieri Forestali della stazione di Sassello.
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A Borghetto Borbera una conferenza con la presenza di esperti di Provincia, Aree naturali e Carabinieri Forestali
Il corpo dell’animale è stato consegnato alla vigilanza ambientale della Provincia di Alessandria e portato al Presidio Multizonale Veterinario di Alessandria per gli accertamenti delle cause di morte che verranno effettuati fra due giorni. Ventura era una lupa di circa tre anni, appartenente ad un branco con territorio confinante a quello con la presenza di ibridi dal manto chiaro monitorato in applicazione del Piano locale per la gestione dell’ibridazione nel corridoio dell’Appennino.