Ovadese, incognita difesa per la sfida al Carrara90
In forse la presenza di Feraru, la riserva Musso è indisponibile
Da verificare le scelte dell'allenatore
OVADA – Il reparto che finora ha convinto di più sarà quello sotto le luci dei riflettori per la sfida di oggi, sul campo di Castelletto delle 15.00. L’Ovadese trova sulla sua strada il Carrara90, tra le avversarie accreditate per contendere al gruppo di Carosio il salto di categoria. L’obiettivo è dare continuità dopo le due vittorie di misura ottenute con Spartak San Damiano e soprattutto Lesna Gold. L’allenatore dovrà probabilmente studiare qualcosa per ovviare alla concomitante assenza di Feraru, titolare nel ruolo di centrale, e della riserva Musso, acciaccati e probabilmente bisognosi di un turno di pausa.
Necessita quindi di una registrata il reparto che finora non ha subito gol in tre delle quattro partite disputate in campionato. La base è Riccardo Bianchi, unico certo di giocare. Per la verità Feraru, uscito nel finale della gara di domenica scorsa, ha svolto allenamento differenziato venerdì sera. “Quando si parla di fase difensiva – spiega l’allenatore – non si deve guardare solo a chi gioca sulla linea arretrata. E’ un aspetto che coinvolge tutti”. E se si parla di solidità finora le scelte di Carosio sono state improntate a questa caratteristica con il centrocampo formato da Gaggero, Massari e Bosic. La gara di domenica scorsa contro la compagine torinese ha in qualche modo segnato il ritorno alla versione che lo scorso anno aveva dato i maggiori risultati: due linee compatte dietro, rinuncia al palleggio e ripartenze affidate ai lanci lunghi. Più difficile farlo in una gara casalinga in cui probabilmente l’Ovadese sarà chiamata a creare.