Pnrr e sviluppo futuro: Anci si confronta a Ovada
In arrivo sindaci da tutta la Regione
Sabato al teatro comunale "Dino Crocco"
OVADA – Si terrà a Ovada l’annuale assemblea regionale di Anci, l’associazione che raccoglie i comuni italiani, solo in Piemonte quasi 950 associati. L’appuntamento è in programma sabato 23 settembre, dalle 9 presso il teatro comunale “Dino Crocco” di Ovada. Di particolare attualità il tema scelto per la discussione. “Risorse & futuro – I Comuni tra opportunità e difficoltà del Pnrr e dei fondi europei”.
Temi di discussione
«Anci ha deciso di dare un segnale di ripartenza dopo questi anni – chiarisce Pier Sandro Cassulo, vice presidente regionale con delega ai fondi europei – Per questo l’assemblea si terrà solo in presenza. Il confronto è particolarmente importante per gli enti coinvolti. Grazie al livello dei relatori emergeranno sicuramente indicazioni importanti». Tra i principali motivi di preoccupazione la possibilità che una parte dei fondi già assegnati alla voce dissesto idrogeologico venga in qualche modo eliminata, la necessità da parte degli enti di anticipare parti delle cifre ricevute, un fattore in contrasto con le possibilità di tanti piccoli comuni dai bilanci risicati. «L’assemblea – prosegue Cassulo che ha spinto molto per l’indicazione di Ovada come sede per il 2023 – arriverà a pochi giorni dalla relazione generale sull’andamento dei progetti. Un ulteriore elemento di discussione». Tra i partecipanti alle due tavole rotonde previste Matteo Barbero, Direttore del Dipartimento Sviluppo Economico della Città Metropolitana di Torino, Paola Casagrande, direttore regionale per il coordinamento delle politiche e dei fondi europei, Elena Ciarlo, Responsabile dell’Ufficio Europa di Anci, gli onorevoli Federico Fornaro e Riccardo Molinari. Tra i saluti istituzionali sono previsti quelli del presidente della Regione Alberto Cirio. «Farà di tutto per esserci», assicura lo stesso Cassulo.