Ovadese, bene i tre punti ma troppi timori
Dopo il 3-2 contro il Canelli
Primi tre punti in campionato
OVADA – Ovadese, potenziale e amnesie. La pratica Canelli è di fatto stata archiviata in dieci minuti, a cavallo tra primo e secondo tempo. Prima un grosso spavento, per una squadra che aveva chiuso l’ultimo campionato con cinque sconfitte casalinghe consecutive. Ed in coda quindici minuti in cui la squadra ospite ha messo in grande difficoltà un centrocampo non più in grado di contrastare, nemmeno con l’uomo in più. “Nel primo tempo – ha analizzato mister Luca Carosio – ero tranquillo, nonostante lo svantaggio perchè creavamo occasioni. Quello che non mi è piaciuto è il modo in cui ci siamo abbassati nell’ultima parte della gara: una squadra importante non deve mai farlo”.
Potenzialità importanti
L’Ovadese ha però fatto intravvedere un potenziali significativo. In primo piano il nuovo attaccante. Simone Romei ha segnato tre gol, due su rigore conquistandosi il secondo con un’azione personale difficile da vedere in promozione. La rete del potenziale 2-1 è arrivata sfruttando l’assist di Merialdo, una sintesi di velocità e fiuto nell’area piccola. Caratteristiche che potrebbero imporlo come un vero crack nel girone. Ma altre sono state le note positive: l’energia importante di Gaggero e Bosic a centrocampo, la geometria di Bangoura. “La fase difensiva – prosegue Carosio – è quella che dobbiamo ancora registrare. Non parlo solo dei difensori ma di tutto il gruppo. Comunque bene questi tre punti”. La squadra ora è attesa dalla gara di ritorno in Coppa a Gavi, in programma giovedì sera, e dalla trasferta insidiosa sul campo della Novese