CASTELLETTO D’ORBA – Ovadese in maschera. A otto giorni dall’esordio in campionato con il Canelli mister Luca Carosio si diverte a nascondere la formazione titolare. Contro la Gaviese finisce 1-1 con la squadra di casa che per la prima volta non perde sul “campo neutro”. Delusi i tifosi non tanto per il risultato ma perchè non si è visto l’undici che con ogni probabilità affronterà il campionato. Solo il reparto difensivo somiglia al migliore: Feraru e Bianchi al centro, Regini a destra e Costa a sinistra. In avanti meno certezze con Bangoura, Romei e Rignanese tenuti in panchina per evitare problemi. Tra i possibili titolari solo Bosic in una posizione da ala sinistra da verificare. Ne è nata una gara con poche emozioni nella prima parte. Solo Coletti, pescato al centro dell’area da un lancio di Feraru, ha avuto la palla buona senza riuscire a colpire verso la porta.

Delusione e riscossa

L’Ovadese ha mostrato qualcosa in più nella ripresa mandando in campo uno dei rinforzi per il reparto di mezzo: Antony Vitale. Il giocatore si è piazzato tra i centrali, il suo impiego continuativo sarebbe una chiave tattica importante per stabilire il modulo base. Al 15′ Bosic ha sfiorato il vantaggio con una gran punizione dal limite: decisivo Masneri a deviare in angolo un pallone destinato sotto la traversa. Al 25′ doppia emozione. Prima Gaggero ha colto una gra traversa con un destro dall’area. Sul rovesciamento la formazione ospite ha la prima grande occasione ma Giordano, a tu per tu con Gaione, svirgola sul fondo. Al 28′ il gran gol di Bardone, sinistro potente dal limite dell’area,  a sbloccare la sfida. Carosio manda in campo Bangoura e riesce a evitare almeno la sconfitta. La rete arriva un secondo prima del triplice fischio: Feraru risolve una mischia nata da calcio d’angolo.