Maurizio De Giovanni incanta Silvano
Dialogo su Sara Morozzi, il noir e la realtà che ci circonda
L'appuntamento di Sconfinamenti con "L'Enoteca"
OVADA – Maurizio de Giovanni ha incantato Silvano d’Orba. Ma il Monferrato ovadese ha stupito lo scrittore napoletano.«Presentare libri – ha confidato – significa anche approdare in luoghi di cui non immaginavi l’esistenza». Tanti i lettori che hanno assistito all’incontro organizzato presso la corte Padre Dionisio nell’ambito di Sconfinamenti creata dall’Enoteca Regionale di Ovada. De Giovanni ha presentato “Sorelle”, il sesto capitolo delle avventura di Sara Morozzi, un detective molto diverso dai personaggi abituali del noir.
Sconfinamenti, primo appuntamento in Enoteca
Oltre i clichè
Lo stesso Maurizio del Giovanni chiarisce di non saper dare una lettura del successo del suo personaggio. «Un mistero – ci ha raccontato in un breve colloqui – Ma quello che so è che ho scritto un racconto. Da quel momento la voglia di scoprire come sarebbe andato avanti si è rafforzata anche in me». Schietto, sorridente e diretto. Così lo scrittore si è rivolto a chi è venuto ad ascoltarlo. Uno sguardo puntato sull’importanza della lettura come chiave per leggere la realtà, un pensiero al Napoli per il quale fa il tifo seguendo costantemente le vicende. «Mi stanno chiamando tutti – abbiamo preso un nuovo centrocampista». De Giovanni ha dialogato con Bruno Morchio, curatore della rassegna, e Raffaella Romagnolo, da pochi giorni vincitrice del premio “Campiello Natura”.
Sconfinamenti: Maurizio De Giovanni a Silvano d'Orba
Presto in tv
Sara Morozzi sarà la prossima serie di Maurizio De Giovanni ad approdare in tv. Netflix sta realizzando le riprese. Teresa Saponangelo sarà la protagonista, già vincitrice di un David di Donatello. Con lei Claudia Gerini. La regia è di Carmine Elia. «Sono certo – conclude lo scrittore – che sarà un prodotto di grande qualità». La detective scapigliata e poco gradevole dal punto di vista estetico seguirà quindi la strada percorsa da “Il Commissario Riccardi”, da “I bastardi di Pizzofalcone” e da “Mina Settembre”. De Giovanni è tornato questa mattina a Napoli. Con lui una bottiglia di Dolcetto creata dall’Enoteca, personale e limitatissima, che celebra il terzo scudetto del Napoli.