Ovadese, stagione al via. L’obiettivo è il salto di categoria
Al Moccagatta per l'inizio della preparazione
Tra volti nuovi di peso e conferme di valore
OVADA – Parte oggi al Moccagatta la nuova stagione dell’Ovadese. Appuntamento alle 17.30 per l’inizio delle preparazione. Dopo il quinto posto nel girone D della Promozione dello scorso anno le ambizioni sono importanti, giustificate anche dalla campagna di rafforzamento completata nelle ultime settimane. “Abbiamo allestito un organico competitivo – ha spiegato il direttore sportivo Gian Paolo Fallabrino – Ai nuovi arrivati si aggiungono le conferme di un gruppo che già lo scorso anno ha testimoniato del suo valore”. “Veniamo da un anno – aggiunge mister Luca Carosio – in cui abbiamo messo le fondamenta. Ora dobbiamo costruire la casa”. Il programma è fatto di duro lavoro per tutto il mese.
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Volti nuovi
Gli ingredienti delle prossime settimane li conosce bene chi lo scorso anno ha visto la fase di avvicinamento al campionato: tanta corsa accompagnata al lavoro sul campo. L’Ovadese fu ripagata da un inizio sprint che la portò subito al vertice della classica. Si prova a fare lo stesso quest’anno. Il mercato ha portato tre volti, su tutti: Vasile Feraru, centrale difensivo esperto dell’Alba Calcio che deve prendere in mano il reparto. Accanto a Rignanese, confermato per il centro dell’attacco, c’è Simone Romei, sicurezza dopo tanti campionati di alto livello tra Serie D e Eccellenza ligure. Ma il giocatore che potrebbe diventare ago della bilancia è Antony Vitale, centrocampista offensivo, lo scorso anno in Serie D lombarda. “Sono innesti di qualità – chiarisce Carosio – Ma li devo vedere sul campo. Tutti si devono inserire in un sistema che abbiamo creato lo scorso anno. Ho già in testa il modulo con il quale vogliamo giocare ma il calcio moderno richiede di essere flessibili”. Accanto a loro quanto costruito lo scorso anno: Gaione in porta, Costa sulla fascia sinistra, Bangoura nel ruolo di regista. E poi Alessandro Mutti, il giocatore che ha bisogno di rilanciarsi dopo l’ultimo anno costellato di infortuni.
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Percorso complesso
L’Ovadese ha chiarito quali siano le sue ambizioni presentando la nuova stagione a Villa Bottaro. Il salto in Eccellenza non è più un’utopia. “Conosciamo il nostro valore – precisa Carosio – ma dev’essere confermato sul campo. L’esperienza dello scorso anno sarà preziosa”. Ad un girone di ritorno in grande spolvero ne è seguito uno di ritorno con tante sconfitte e rari momenti positivi. Servirà maggiore continuità. Anche perchè le avversarie sono di grande rilievo: l’Arquatese ricostruita e messa nelle mani di Adamo. Poi le torinesi: l’Atletico e il Lesan Gold con tante ambizioni. L’inizio del torneo è subito interessante: la gara interna con il neo promosso Canelli, il derby al Girardengo contro la Novese. Ma sarà un anno con tanti spunti di grande interesse.