Raffaella Romagnolo candidata al Premio Campiello
La rassegna letteraria e la nuova sezione dedicata alla natura
Con l'ultima pubblicazione "Il cedro del Libano"
OVADA – «Incrocio le dita ma già essere tra i finalisti è una grande emozione». Raffaella Romagnolo è in finale nell’edizione 2023 del “Premio Campiello”. La sezione è quella avviata quest’anno dedicata alla natura. Il libro è “Il centro del Libano”, pubblicato qualche mese fa con Edizioni Aboca, quattro racconti sviluppati in tempi e scenari diversi, un unico filo conduttore rispetto a ambiente e visione più sostenibile verso il futuro. Il nuovo riconoscimento è frutto della collaborazione tra la Fondazione Il Campiello e Venice Gardens Foundation; le due Fondazioni hanno infatti deciso di istituire un premio rivolto alle opere di narrativa strettamente e intimamente connesse alla natura.
Raffaella Romagnolo: l’ultimo libro a Villa Gabrieli
Speranza motivata
Per Raffaella Romagnolo è la seconda candidatura per un premio letterario importante dopo l’esperienza vissuta al Premio Strega con “La figlia sbagliata”. I tre libri finalisti verranno ora sottoposti alla giuria dei Letterati del Premio Campiello per una valutazione. Il 16 Settembre la giuria decreterà il vincitore finale. In lizza sono stati inseriti Oliva di Collobiano con “Il paesaggio in cammino” (Centro Di Edizioni) e Danilo Selvaggi con “Rachel dei pettirossi” (Pandion Edizioni). Linguaggio avvincente, un profondo valore simbolico, una narrazione poetica e seducente sono, secondo la motivazione indicata da chi ha valutato, le motivazione che hanno generato l’inclusione del libro della scrittrice ovadese. Questo libro – commenta Romagnolo – per me è un punto di svolta che mi ha fatto uscire dalla comfort zone del romanzo a sfondo storico per approcciarmi al mondo del racconto per la prima volta».
Raffaella Romagnolo al Galata con "Destino" e un testo inedito