Trofeo Santero, battaglia a colpi di pedale
Due tappe in partenza da Rossiglione (sabato) e Ovada (domenica)
In lizza molte atlete prossime a partecipare al Tour de France
OVADA – Arriveranno dalla Sardegna, meta finale del Giro Donne 2023, alcune delle protagoniste della prima edizione del Trofeo Santero, la corsa a tappe riservata alla categoria Elite 2.15 organizzata dalla Loabikers, la società ligure particolarmente attiva nella Riviera di Ponente, in collaborazione con Diego Sciutto e gli “Amici del Borgo”. Una festa che per due giorni abbraccerà non solo Ovada e Rossiglione, punto di partenza della prima tappa, ma anche i paesi dell’Ovadese e dell’Acquese attraversati.
Trofeo Santero: come cambia la viabilità
Competizione importante
A una settimana dall’inizio del Tour de France femminile, in programma dal 25 al 30 luglio prossimi, alcune delle grandi firme del panorama nazionale sono pronte a darsi battaglia per il Trofeo Santero – lungo le strade collinari dell’Ovadese, fino al traguardo di corso Martiri della Libertà – già teatro degli sprint vincenti di Kirsten Wild (team Wiggle-High5) nel 2018 e di Marianne Vos (team Jumbo-Visma) nel 2021, sempre nell’ambito della Corsa rosa –, e delle Langhe e del Roero, con l’epilogo previsto a Santo Stefano Belbo, località cuneese dove ha sede l’azienda sponsor della manifestazione.
Parterre importante
A dare un tocco di internazionalità al Trofeo Santero, che punta a una crescita costante e a un rapido salto di categoria, è soprattutto la presenza delle portacolori del team francese Chambery Cyclisme Competition (che ha in Ema Comte e Julie Bego due fra le atlete più promettenti del roster). L’onere e l’onore di provare a tenere alto il Tricolore spetterà alle altre otto formazioni iscritte, di cui sei reduci proprio dal Giro Donne targato Pmg Starlight, attese a Rossiglione, ai nastri di partenza della competizione, con grandi ambizioni di classifica. A partire da un team Bepink Gold che, oltre al premio combattività per i tentativi di fuga di Matilde Vitillo e Giorgia Vettorello, è reduce dalla top ten ottenuta al termine della Corsa Rosa da Silvia Zanardi, campionessa italiana dell’Eliminazione. Francesca Balducci e Baroni sono le due omonime leader di un team Aromitalia Basso Bikes Vaiano che, tra le sue fila, può contare anche Carlotta Fondriest, figlia dell’ex iridato (nel 1988) Maurizio.
La torinese Carlotta Borello, tesserata con il team bergamasco Isolmant – Premac – Vittoria (che ha nelle campionesse lombarde Carmela Cipriani e Beatrice Rossato le due veterane), e le ragazze del team G.B. Junior Team Piemonte sono pronte a giocare in casa e a difendere i colori della regione. Occhio anche ad Angela Oro (team Mendelspeck), e a Sara Casasola (team Born to win), che hanno ben figurato nella 34esima edizione del Giro Donne. A completare l’elenco iscritti sono l’Acca Due O – Manhattan e la Zhiraf Guerciotti Toscano.