Zona a traffico limitato: le regole per piazza Garibaldi
Varata questa mattina
In vigore fino al prossimo 30 settembre
OVADA – Sarà in vigore da oggi, lunedì 10 luglio, fino al 30 settembre 2023, la zona a traffico limitato che regolerà la circolazione dei veicoli nelle ore serali nel centro storico. Il provvedimento ha ricevuto il via libera definitivo questa mattina dalla Giunta presieduta dal sindaco, Paolo Lantero. In estrema sintesi il provvedimento istituisce la limitazione per piazza Garibaldi, tra le 19.00 e le 3.00 dei feriale, le 16.00 e le 3.00 dei festivi. Palazzo Delfino ha così varato un provvedimento del quale si è discusso tanto nell’ultimo mese.
Nuovo tentativo
Lo scopo della zona a traffico limitato è quello di favorire la fruizione del centro storico da parte dei cittadini. Proprio piazza Garibaldi, recuperata lo scorso anno dopo una lunga attesa, ha sempre pagato il costo maggiore, utilizzata per lo più come parcheggio a ridosso del centro. Il provvedimento era stato annunciato più volte, il ritardo con il quale è stato varato è stato oggetto di polemica politica non più tardi della settimana scorsa. In prima fila nelle critiche il consigliere Angelo Priolo. D’altronde l’esperimento con la zona a traffico limitato era già stato varato lo scorso anno. L’esito è stato in qualche modo compromesso dall’assenza di controlli.
Pattuglie serali
Per far rispettare la zona a traffico limitato Palazzo Delfino ha quest’anno un’arma in più: i controlli messi in atto da Vigili dopo che il personale è stato aumentato con le nuove assunzioni. Le prime sessioni sono andate in scena nelle scorse settimane, un modo per prendere le misure. Più che probabile che si vada avanti anche nelle prossime settimane, con l’obiettivo di evitare quel disordine diffuso, tanto criticato dai residenti, diventato oramai la norma. “Non ci fa piacere multare le persone – aveva commentato il sindaco di Ovada, Paolo Lantero – ma è certo che questa volta chi sbaglia sarà punito”. La zona a traffico limitato è da anni argomento più che scivoloso per la Giunta. Ultimo episodio quello dello scorso dicembre quando il provvedimento natalizio varato per le feste fu ritirato dopo le prime proteste degli esercenti.