Fontana Coppi per la quarta passeggiata con il Cai
Nell'ambito delle "Passeggiate sotto le stelle"
Un facile percorso alla scoperta di un luogo iconico del grande campione
OVADA – Ha un fascino particolare la Fontana Coppi rimessa a posto lo scorso anno dagli “Amici del Borgo”. Porta con sé l’atmosfera di un museo a cielo aperto del ciclismo che sa coniugare la testimonianza delle imprese del grande airone di Castellania, che proprio sulla strada del Turchino firmò la fuga che lo portò alla vittoria della prima “Milano – Sanremo”, e le immagini dei ciclisti locali capaci, nel passato, di ritagliarsi uno spicchio di popolarità nella disciplina in assoluto più popolare e amata. La Fontana Coppi sarà la metà della camminata in programma con il Cai martedì 11 luglio, con ritrovo alle 19.30 presso il bar Setteventi di Belforte.
Trekking e amicizia
“Le nostre passeggiate sotto le stelle hanno successo perchè sono ricavate su percorsi alla portata di tutti e consentono anche a chi è meno allenato di muoversi in contesti piacevoli”. Giorgio Marenco è il presidente della sezione ovadese del Cai. Il 2023 è l’anno del ritorno in grande stile delle passeggiate, seppur su percorsi leggermente modificati per venire incontro alle regole varate per la peste suina: più asfalto e qualche accortezza in più rispetto al recente passato. La Fontana Coppi è stata introdotta lo scorso anno: un successo fatto di curiosità e scoperta. D’altronde sono tanti i ciclisti amatoriali che dal giorno dell’inaugurazione si sono fermati, non solo per rinfrescarsi come faceva il grande campione impegnato nei suoi allenamenti verso la Liguria, ma hanno anche speso cinque minuti per osservare i pannelli installati con le storie dei protagonisti. Lo stesso Faustino Coppi, figlio del grande campione, invitato per il taglio del nastro in concomitanza con la “Milano – Sanremo”, si complimentò per il fascino e l’atmosfera del luogo.
Info e necessità
La passeggiata verso Fontana Coppi si svilupperà nel territorio di Belforte al tramonto. Sono necessarie scarpe chiodate e una luce frontale per il ritorno. All’arrivo alla meta l’associazione “Amici del Borgo” offrirà un ristoro a tutti i partecipanti.