Adele Viglietti, ruolo di primo piano per il Carlo Felice
La giovane musicista sarà Concertino dei primi violini
Ma il verso sogno è diventare violino di spalla dell'orchestra
OVADA – «Ho studiato due mesi per prepararmi. La selezione è stato molto serrata. Avercela fatta è una grande soddisfazione. Ma siamo a un punto di partenza». Adele Viglietti all’uscita dall’ultima audizione ha baciato il suo violino, col quale da ragazza prodigio della musica ovadese è diventata concertista a tutti gli effetti. Un talento naturale e spontaneo secondo il maestro Vladimr Spivakov che l’ha diretta con la National Philarmonic of Russia. L’esperienza che l’aspetta adesso è quella di “Concertino dei Primi Violini” con il Teatro Carlo Felice di Genova, l’istituzione culturale con la quale collabora già da anni. Il nuovo ruolo prevede anche la sostituzione (in caso di eventuali assenze) della spalla dell’orchestra.
Impegno e difficoltà
«Ho iniziato ad esibirmi all’interno dell’Orchestra del Carlo Felice nel 2019 – racconta la giovane musicista, oggi 27 anni – Ho trovato una realtà bellissima con grandi professionisti e un clima stimolante. Far parte su base stabile di questa realtà mi motiva ancora di più a inseguire il mio verso sogno nel cassetto: diventare violinista di spalla dell’orchestra».
Una prova sviluppata in tre fasi successive quella che ha portato alla designazione finale: due esibizioni dietro un paravento, in modo che i giudici possano esprimere un parere senza essere condizionati dalla persona. A questo è seguito un ultimo step. Imponente il programma da portare. «Ho dovuto convivere – confessa Viglietti – con una certa pressione. Al di là dell’importanza dell’occasione, sono venuti ad ascoltarmi molti dei colleghi con i quali ho collaborato e persone che mi conoscevano. Un po’ d’ansia da prestazione c’è stata». Le musiche scelte, diverse epoche e autori tra Bach, Mozart e altro, dovevano mettere in luce non solo l’abilità tecnica, comunque in primo piano, ma anche la capacità di espressione.
L’articolo completo su “l’ovadese” in edicola da giovedì 29 giugno