Fonti Feja, la sorgente torna al Comune
Una svolta attesa per quasi dieci anni
L'accordo tra amministrazione e Regione Piemonte
CASTELLETTO D’ORBA – «Un po’ di lavori andranno fatti prima di mettere in funzione la fonte». Mario Pesce mette le mani avanti ma il momento vissuto ieri a Castelletto è simbolico. Il Comune è tornato nella disponibilità della sorgente situata a breve distanza dall’ex sede delle Fonti Feja. A sancire il passaggio, dopo la delibera approvata qualche settimana fa dal Consiglio Regionale del Piemonte, la consegna delle chiavi dell’area da parte dei funzionari arrivati da Torino. Una questione che si trascinava da anni, al termine della procedura di ritiro della concessione a Coalto Group. A lavorare in questi anni per sbloccare l’impasse il consigliere Luigi Del Fante che ha portato alla stipula di un contratto di comodato d’uso gratuito. Un’abitudine radicata in paese quella di rifornirsi alla sorgente. Sarà il comune a incaricarsi della vigilanza e delle necessarie analisi.