OVADA – Il punto di partenza della stagione dell’Ovadese che sta nascendo è la riconferma di gran parte della rosa. L’asse portante dell’undici titolare sarà ancora composto da Gaione tra i pali, Costa sulla fascia sinistra, Bangoura in mezzo al campo e Rignanese in attacco. “Dal nostro punto di vista – chiarisce il direttore sportivo, Gian Paolo Fallabrino – avremmo rivoluto con noi la rosa nel suo complesso. Abbiamo rinunciato solo a quei giocatori che hanno manifestato esigenze diverse”. Manno ha smesso di giocare, Leone ha preferito al Rossiglionese. Va verso la riconferma anche Mutti, il fantasista di grande potenzialità reduce da un anno molto complicato con gli infortuni. Ottimismo anche per la posizione di Bosic, proprietà della Novese. Tra le conferma c’è anche quella di Coletti, esterno d’attacco che ha bisogno di rilanciarsi.

Tasselli definiti

C’è poi il capitolo dei nuovi arrivi. Manca l’ufficialità ma i primi due colpi di fatto sono definiti. Simone Romei, attaccante (32 anni), con un curriculum fatto di campionati tra Serie D e Eccellenza Ligure e una dote di tanti gol tra Ligorna, Genova Calcio e Baiardo. In due occasioni ha vinto il campionato d’Eccellenza con Albissola e Ligorna. Il giocatore può essere il naturale complemento di Rignanese ma anche sostenere in proprio il reparto offensivo. Ancora qualche dubbio per il centrale difensivo destinato a integrarsi con Bianchi. Gli indizi portano a Vasile Feraru (37 anni) protagonisti con la maglia dell’Alba Calcio del salto dall’Eccellenza alla Serie D. Il gruppo sarà integrato da un altro centrocampista “che possa fare il titolare ma sia complementare a quelli che già abbiamo”, chiarisce Fallabrino. Da definire rimane la posizione di Sciutto, proprietà dell’Alessandria. Ad inizio preparazione saranno aggregati altri cinque 2005 che poi si divideranno tra prima squadra e Juniores Regionale. L’obiettivo rimane quello di migliorare l’ultimo campionato concluso al quinto posto dopo un girone di andata da vertice.