MORNESE – Il vino di una collina di confine tra l’area del Dolcetto e quella del cortese. Prodotti agricoli di grande pregio in un territorio che possiede una bella biodiversità. Sono gli ingredienti principali della seconda edizione di “Vinbundò”, la manifestazione enogastronomica nata a Mornese lo scorso anno. L’appuntamento per il 2023 è per venerdì 7 luglio dalle 19.30. Ad illuminarsi saranno i carrugi a ridosso della spina dorsale del centro, via Chiesa e via Borgo Alto. L’iniziativa è curata da Mornese E20, l’associazione di promozione del turismo locale, in collaborazione con il Comune di Mornese.

Identità forte

“Abbiamo puntato su quello che lo scorso anno ha funzionato – spiega Melody Sciutto, portavoce del comitato organizzatore – “Vinbundò” si prefissa di mettere in vetrina la produzione vitivinicola locale e al tempo stesso coniugarla con i produttori agricoli che nella zona sono molto apprezzati”. L’ingresso a 2 10 euro darà diritto a tre degustazioni. La curiosità è legata alla creazione dei “mornesini”, un banconota immaginaria che sarà utilizzata per il pagamento degli assaggi. “Lo scorso anno – chiarisce Eugenio Gastaldo, consigliere comunale – la manifestazione è nata in poco tempo ma ha raccolto un numero di visitatori interessante. Il paese sta portando avanti uno sforzo per offrire un aspetto più gradevole (l’installazione della nuova pavimentazione in porfido nel centro storico è in corso ndr). Queste manifestazioni sono importanti per far conoscere l’economia locale”.

Informazioni utili

Dieci i produttori vitivinicoli inseriti nell’elenco dei partecipanti. Tra le eccellenze del territorio chiamate a partecipare a “Vinbundò” produttori di formaggi e panificatori. La manifestazione si svolge con la partecipazione di Maniman, trattoria del paese famosa per la qualità della sua pasta fresca. Al programma si aggiungono anche artigiani locali e intrattenimento musicale.