San Giovanni, due giorni tra riti religiosi e aggregazione
Il programma delle iniziative torna all'epoca pre Covid
Dalla musica al cibo diversi occasioni d'incontro. Nel pomeriggio di domani la processione
OVADA – Parte oggi la due giorni dedicata alle celebrazioni per San Giovanni. Un appuntamento importante per tutta la città che unisce la fede religiosa ai momenti di aggregazione. Un filo conduttore tra la città di Ovada e quella del passato in cui riacquistano valore anche gli scorci simbolo della città. Si parte questa sera, venerdì 23 giugno dalle 21.45: presso l’oratorio di San Giovanni è in programma il concerto offerto dal coro degli Scolopi, il primo dopo la pausa imposta dall’emergenza sanitaria.
Giornata intensa
A seguire, in piazza Assunta, si terrà il tradizionale falò curato dall’Ente Parco dell’Appennino Piemontese. C’è mobilitazione presso l’Oratorio per l’organizzazione e il coordinamento delle attività che culmineranno nella processione del tardo pomeriggio di sabato. processione vera e propria, un momento da sempre suggestivo e carico di significati, per le vie della città con gli artistici gruppi lignei, le Confraternite e l’accompagnamento musicale del corpo bandistico “A. Rebora”. In Piazza Garibaldi alle ore 20.00 “En quintale d’Anloti”, la manifestazione che si sviluppa nell’ambito della tradizionale cena dei portatori. Dalle 21.30 sarà la banda Rebora a chiudere la giornata con il tradizionale concerto in piazza Assunta.