Storia e arte: le visite guidate arricchiscono l’estate ovadese
Quattro appuntamenti al venerdì per raccontare "l'anima medievale" della città
OVADA – “La città ha tanto da offrire anche dal punto di vista cultura ed artistico. E’ venuto il momento di mettere in vetrina anche questo aspetto”. Si sviluppa in parallelo al programma messo a punto per le apertura serali dei negozi in programma ogni venerdì dal 30 giugno “Ovada, una notte nel Medioevo”, l’iniziativa messa a punto dall’assessorato al Commercio con il consorzio “Gran Monferrato. Saranno quattro le visite guidate organizzate in altrettante serate. Una possibilità in più tra divertimento e musica.
“Questa proposta – spiega Sara Olivieri e Marisa Mazzarello, rispettivamente assessore al Commercio del comune di Ovada e referente della città per “Gran Monferrato” – si rivolge da un lato ai visitatori che spesso chiedono di conoscere il patrimonio cittadino e la sua storia, dall’altro agli ovadesi: c’è bisogno di aumentare la consapevolezza delle bellezze della città in modo da trasmetterle ai turisti”.
Venerdì’ 30 Giugno presso La Loggia San Sebastiano, il Gruppo storico di rievocazione medievale Fratelli d’Arme A.S.D, farà una rappresentazione teatrale in chiave umoristica della peste del 1348 ricordata in una lapide murata all’interno della vecchia Parrocchia. Venerdì 7 Luglio la guida turistica Ester Polentes ci accompagnerà sul campanile della Parrocchia di N.S. Assunta per uno sguardo a 360° sull’Ovada com’era nel Basso Medioevo; centro di commerci e scambi. Saranno due i turni previsti, alle 20.30 e alle 21.00. I posti sono limitati, per prenotazioni rivolgersi allo Iat di via Cairoli.
Venerdì 14 Luglio, grazie al dottor Marco Gaglione si apriranno le porte del Museo Maini, un edifico medioevale che narra come la città si trasforma e trasforma i propri edifici. (Chiesa, ospedale, lazzaretto, carcere ora museo).Venerdì 21 Luglio la guida turistica Claudio Gallo presenterà l’ultimo edificio costruito nel Medioevo in Ovada, la Chiesa di Santa Maria delle Grazie (San Domenico) (iniziata nel 1481 e terminata nel 1508), testimone di varie vicissitudini.