Luce pubblica: il potenziamento partirà a giugno
Nonostante i ritardi sembra più vicino un intervento necessario
OVADA – Dopo mesi di attesa, decollerà a giugno il piano di Enel X per ammodernare la rete dell’illuminazione pubblica di Ovada, come stabilito dal nuovo contratto di gestione sottoscritto col Comune nel 2022. Gli interventi in programma permetteranno di risolvere la maggior parte dei problemi che affliggono la città: blackout a macchia di leopardo, luce insufficiente, fili volanti fra i lampioni e una difformità estetica e funzionale evidente. Enel interverrà su vari quadri elettrici, contatori, cavi, ma le modifiche principali riguarderanno proprio i lampioni, 1.634 sui 1.984 punti luce presenti sul territorio comunale. Quasi la totalità. Spiegano dal colosso dell’energia: «In 879 casi sostituiremo i vecchi apparecchi dotati di lampade o ottiche che non sono più conformi alla normativa con altrettanti apparecchi a Led. Per altri 755 punti luce, invece, nonostante rispondano ancora ai criteri attuali, sostituiremo o faremo il ricablaggio delle vecchie lampade, ormai inadeguate alle nuove necessità, anche qui con l’introduzione dei led». E aggiungono: «Questi interventi genereranno un risparmio di 647.786 kilowatt ora di energia, per 480 tonnellate in meno di anidride carbonica immesse ogni anno in atmosfera. Inizieremo a giugno».