Accademia Urbense: un pomeriggio sui dialetti
Poesie e canti in scena alla Loggia di San Sebastiano
OVADA – Un pomeriggio tra testi, canzoni e ricordi per preservare il dialetto. A proporlo è l’Accademia Urbense, l’ente culturale che conserva il patrimonio storico della città. La sede è la suggestiva Loggia di San Sebastiano, oggi, sabato 20 maggio dalle 16.00.
Impegno culturale
Tutto il territorio è rappresentato. Saranno infatti letti testi di Aldo Barisione di Rocca Grimalda, Giampiero Nani di Montechiaro, Giacomo Pastorino di Masone, Giobatta Rizzo di Campo Ligure, Milva Sobrero Rossiglione, Mario Tambussa di Capriata d’Orba, Arturo Vercellino di Cassinelle. I dicitori saranno Giovanni Calderone e Alessio Olivieri. La conduzione è affidata a Chiara Esposito con gli intermezzi di Franco Pesce. La musica è stata affidata al gruppo “Quei de RSciugni”. «Abbiamo sempre rivolto una grande attenzione – racconta Paolo Bavazzano, presidente dell’Accademia Urbense – alla conservazione del patrimonio storico e culturale. Il dialetto parla di noi, delle nostre radici, è giusto che la memoria sia trasmessa anche ai più giovani». Punti di contatto e differenze nel linguaggio sono il fulcro dell’espressione del territorio.
I testi con le poesie saranno consultabili nel corso dei due giorni. Spazio espositivo a disposizione sabato 20 maggio, tra le 15.00 e le 19.00, il giorno successivo tra le 10.30 e le 12.30, tra le 15.30 e le 18.30. L’allestimento è stato curato da Giacomo Gastaldo e Andrea Lanza.