L’appello del Borgo “Qui la viabilità è un disastro”
Ieri sera incontro pubblico organizzo dall'associazione "Amici del Borgo" tra numero dei mezzi pesanti e soluzioni impraticabili
OVADA – “Qui la situazione non è mai stata così a rischio”. Si sprecano da anni gli appelli dei residenti del Borgo, in particolare quelli affacciati su via Rocca. Una viabilità intensa e disordinata, peggiorata negli ultimi anni. Tutto il malcontento è stato manifestato ieri sera, nel corso dell’incontro pubblico organizzato alla Casa del Popolo con il sindaco, Paolo Lantero. A organizzare gli “Amici del Borgo”. Toni sommessi ma fermi. Il problema è duplice: velocità e mezzi pesanti. Ed in più l’assenza di un marciapiede da anni chiesto da chi vive nel rione.
“Vivere qui – ha lamentato una residente – è diventato complicato. Ogni volta che un mezzo pesante transita la mia casa vibra. Non oso immaginare cosa succederebbe se aumentasse il numero dei camion”. Il Comune di Ovada, con la Provincia di Alessandria, sta cercando infatti una soluzione per il cavalcavia sotto il quale spesso i tir più alti si incastrano. “C’è una disponibilità di massima della Provincia ad abbassare il fondo della strada. In quel punto è possibile perchè non ci sono sottoservizi. Per il resto posso dire che si può fare ciò che il codice della strada prescrive”.
Nell’ultimo anno, grazie ai Velo Ok sono state elevate 112 multe per eccesso di velocità in un tratto che rimane cittadino, quindi soggetto al limite dei 50km/h. S’è parlato anche dell’installazione di un rilevatore stanziale come su via Novi. Ma gli scambi di lettere tra Comune e Provincia per ora non hanno portato a una soluzione.