Lions Club: torna il meeting disabili
OVADA – Un filo che si riallaccia dopo la pausa forzata per il Covid nel 2021. Fa 13 il “Memorial Giorgio Giacobbe”, il meeting disabili organizzato dal Lions Club di Ovada con cadenza (di norma) biennale. La manifestazione tornerà tra il 12 e 13 maggio. A presentare i dettagli sono stati la scorsa settimana Ivana Nervi, presidente del club ovadese, e Alessandro Bruno, storico coordinatore e poco eletto primo vice governatore del Distretto 108Ia2. Un’edizione particolare, quella in arrivo, a causa dell’indisponibilità del Geirino. E così il meeting ha deciso di virare dall’atletica, storica protagonista principale, ad altre discipline.
Contributi diversi
In primo piano ci saranno il basket in carrozzina e l’hockey: attività particolarmente adatte al palazzetto delle Madri Pie individuato per la giornata. «Abbiamo ridotto l’evento a due giornate – spiegano proprio Nervi e Bruno – Questo non significa che il programma sia meno importante. Arriveranno società sia dalla vicina Genova che da tutto il Piemonte». Tra i collaboratori degli organizzatori anche Gabriele Lanza, membro della nazionale di para ice hockey, già protagonista dell’edizione più recente delle Paralimpiadi di Tokio. «Giorgio Giacobbe (principale promotore dell’iniziative ndr) ebbe un’intuizione importante – proseguono Nervi e Bruno – Noi vogliamo onorarla al meglio». Nel dettaglio: alle 20.00 del 12 maggio la tradizionale fiaccolata di benvenuto per le vie della città. Il giorno successivo accensione del braciere dalle 9.00. Poi le esibizioni di basket, a seguire l’hockey. Alle 10.00, nel cortile del Municipio esibizione di cani guida di Limbiate, una realtà Lionistica che ha già consegnato 2270 cani a non vedenti. Ad aggiungersi negli ultimi giorni anche il Veteran Car Club Bordino e il Vespa Club con una piccola rassegna e una serie di iniziative. Al termine delle operazioni il pranzo e la premiazione finale, come da prassi.
Iniziativa diversa
Cure dentistiche a chi è in difficoltà. Questo è il secondo service ideato dal Lions Club, in particolare dal socio Luigi Nervi. Coinvolti pazienti fragili e disabili del distretto sanitario di Acqui e Ovada. L’Asl metterà a disposizione locali e infermieri. Saranno coinvolti i dottori Roberto Servetto e Enrico Calcagno, considerati luminari nel settore.