Lavori pubblici, da Pnrr e Regione quasi 3 milioni per i cantieri
Edilizia scolastica e viabilità i principali filoni d'intervento. Il cofinanziamento di Palazzo Delfino
OVADA – ll segnale più evidente sono i lavori in corso in via Gramsci, per il rifacimento del marciapiede accanto all’arteria principale della viabilità cittadina. Tra gli interventi già portati a termine ci sono il parcheggio in piazza Castello (238 mila euro), oggetto di un cedimento a causa di una delle ricorrenti piene dello Stura. In fase di aggiudicazione c’è l’incarico più oneroso: il rifacimento del tetto dell’edificio che ospita la scuola elementare Damilano in via Fiume. Nel complesso ammonta a quasi 5 milioni l’importo dei lavori pubblici in corso o in attesa di partire sul suolo cittadino.
Sicurezza e manutenzione
«Non credo – chiarisce l’assessore ai Lavori Pubblici, Sergio Capello – che gli ovadesi abbiano mai visto tutti questi cantieri». Per scuola e via Gramsci sono arrivati complessivamente 2 milioni e 600 mila euro, fondi disposti a suo tempo dal Ministero dell’Interno e poi diventati Pnrr. La Regione ha finanziato il ripristino delle sponde dell’Orba in località Geirino (140 mila euro) e gli argini sullo Stura tra strada Masio e il vicino Story Park. Sempre dalla Regione lo scorso anno sono arrivati 150 dei 425 mila euro stanziati per rinnovare piazza Garibaldi. «Si avvicina l’approvazione del consuntivo 2022 – spiega il sindaco di Ovada, Paolo Lantero – ed è l’occasione per fare il punto. Il nostro stile prevede di fare le cose prima di parlarne». Qualche polemica si era levata in città per la presentazione di un piano triennale delle opere pubbliche ridotto ai minimi termini. Pochi interventi indicati: tra questi solo il secondo lotto di piazza XX Settembre destinato a cambiare il volto del centro. «Abbiamo un occhio per ciò che serve davvero – la replica di Lantero – e per la sicurezza. Gli interventi sui torrenti ne sono l’esempio più concreto».
Interventi minori
La spesa complessiva prevista da Palazzo Delfino si aggira, tra cofinanziamenti ed opere sostenute in toto, sui due milioni di euro. C’è anche il rifacimento dell’asfalto in strada Requaglia, soldi messi ripetutamente a bilancio in questi anni ma mai spesi a causa delle lungaggini burocratiche. In corso anche la ricostruzione della pista del polisportivo Geirino che dovrebbe concludersi nel mese di agosto.
